BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] mai perfettamente liberi ma impegnati in azione di mutua attrazione, variabile a seconda di numerosi fattori (concentrazione, temperatura, ecc.) in equilibrio essenziale in biologia, applicando in tal modo la teoria delle soluzioni ai sistemi ...
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GALEOTTI, Gino
Giulia Crespi
Nacque a Gubbio il 10 ag. 1867 da Melitone e da Annetta Cartoni. Compiuti i primi studi a Perugia e a Siena, seguì i corsi di medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi [...] physiologie et de pathologie générale, V [1903], pp. 491-502, in collab. con G. Fasola), sul rapporto tra temperatura e aria espirata (Sur la température de l'air expiré, in Archives italiennes de biologie, LXII [1914], pp. 411-420, in collab. con V ...
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sonda Strumento, dispositivo o impianto usato per esplorazioni, perforazioni, coltivazioni minerarie, misurazioni fisiche, rilievi o manualità di carattere scientifico e tecnico.
Agraria
S. dinamometrica [...] della flessibilità. Del sistema strutturale fa parte anche il sistema di controllo termico e ambientale, che mantiene la temperatura entro i limiti operativi degli strumenti e assicura la protezione da micrometeoriti e radiazioni.
Propulsione. Per il ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] chimica (processo Harris). Si possono infatti eliminare in un primo tempo ferro, rame, nichel e cobalto per riscaldamento a temperatura conveniente; trattando poi il p. a circa 400 °C con una miscela contenente idrato e cloruro sodico, e aggiungendo ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] di zirconio in luogo di quelle dell’ossido di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo chimico dell’elemento chimico zolfo (➔).
fisica
In fisica atomica, s indica ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] sistemi si possono impiegare soltanto con le o. ben conservate, l’altro anche con quelle vecchie o alterate.
Spremendo a bassa temperatura il grasso d’o. di buona qualità si ottiene l’olio d’ossa, liquido giallo, inodore, impiegato in conceria e come ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] nel punto più alto degli impianti di riscaldamento a termosifone, per permettere, in dipendenza della variazione di temperatura, la libera espansione e contrazione del liquido (➔ riscaldamento).
V. di Dewar
Recipienti termoisolanti (➔ Dewar, James ...
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Con questa denominazione venivano indicati in passato tutti i processi morbosi caratterizzati da acuta o rapidamente ingravescente compromissione cerebrale con sintomatologia multiforme variabile, accompagnata [...] coma; un 2° stadio, detto di "eccitamento encefalitico),, in cui, oltre la sindrome infettiva con stazionarietà della temperatura, si ha una sindrome mentale, caratterizzata da confusione e delirio, ed una neurologica, contraddistinta da ipercinesie ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] endolinfatica da decelerazione.
I recettori ampollari sono stimolati anche da correnti endolinfatiche determinate da variazioni di temperatura (prova termica) o da compressione e decompressione di canali membranosi (esperimenti di J. R. Ewald). Le ...
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SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] Sempre opportuno, anche nei casi favorevoli, è di prolungare il trattamento per qualche tempo anche dopo la caduta della temperatura.
Posologia. - Per l'adulto, pure con le riserve d'ogni posologia standard si può ritenere valevole lo schema seguente ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...