Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] di calcolare l'età della Terra.
La variazione degli isotopi 18O e 13C permette inoltre di studiare le variazioni della temperatura sulla superficie terrestre nel tempo. Lo studio delle emissioni di radon, di CO2 e di altri gas, oltre a fornire ...
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TEM (Transmission electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la struttura intima dei materiali a ingrandimenti fino a 50 milioni di volte, con una risoluzione [...] vuoto spinto in cui sono alloggiate: una sorgente di elettroni (di solito un filamento di tungsteno scaldato ad altissima temperatura); una serie di lenti magnetiche che focalizza il fascio di elettroni portandolo a cadere sul campione (un preparato ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] formazione è strettamente legata al comportamento meccanico delle rocce stesse, a sua volta funzione della pressione litostatica, della temperatura, della presenza di fluidi di impregnazione, della velocità di deformazione e del tipo di materiali che ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] oppure impastato con quarzo, feldspato e materiale cementante, e foggiato sotto forma di dischi, cotti ad alta temperatura per cementare i granuli (➔ mola). La smerigliatura può anche essere eseguita con macchine apposite (smerigliatrici) nelle quali ...
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PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360)
Carmelo Fortunato AQUILINA
MINERARIA Metodi geofisici. - Si rammenta che compito della prospezione è la ricerca non solo di un bene minerario, ma di tutto ciò che, [...] non subisca variazioni nel tempo, l'apparecchio, opportunamente isolato, è circondato di ghiaccio che assicura una costanza di temperatura entro 1/4000 di °C.
Riduzioni. - I valori ottenuti dalle misure eseguite con i gravimetri vanno ridotti, come ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] quali lo stato di quiete del liquido in cui avviene la s., l’assenza di interazioni fra particelle, la costanza della temperatura nel liquido. Per particelle leggere di dimensioni inferiori a 1 μm, la s. può essere disturbata da moti browniani. Per 0 ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] ordinaria la prima è stabile fra 0 e 90 °C e la seconda fra 90 e 114 °C, punto di fusione dello zolfo β. Alla temperatura di 90 °C, che segna il limite fra i due campi di stabilità, possono coesistere tutte e due le fasi cristalline; al di sopra di ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] del suolo durante la sera o la notte, particolarmente d’inverno, e ciò perché il forte irraggiamento del suolo fa diminuire la temperatura di questo e degli strati d’aria più bassi, con esso a contatto, in misura maggiore rispetto agli strati d’aria ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] il q. α, stabile fino a 573 °C, e il q. β, stabile da 573 °C a 870 °C; superata quest’ultima temperatura si trasforma in tridimite. Tra i componenti essenziali di molte rocce eruttive acide e di diverse rocce metamorfiche, a causa della sua elevata ...
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In chimica e in fisica, cristallo avente dimensioni lineari variabili tra il nanometro e le decine di nanometri. Un n. è costituito tipicamente da 1000-100.000 atomi. A causa delle loro ridotte dimensioni, [...] le proprietà termodinamiche dei n. sono diverse da quelle osservate in cristalli del medesimo materiale. Così, la temperatura di fusione di un n. può risultare centinaia di gradi inferiore rispetto a quella del cristallo normale. Particolarmente ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...