Depurazione biologica
Camille A. Irvine
David A. Irvine
Robert L. Irvine
Timothy J. Irvine
Lisa I. Larson
La depurazione biologica, ovvero l’eliminazione mediante processi biologici di sostanze [...] presenti negli scarichi domestici. La maggiore varietà di sostanze xenobiotiche a concentrazioni superiori, la carenza di nutrienti, le temperature, il pH, la salinità e i livelli di metalli pesanti, nonché le più basse velocità di crescita batterica ...
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Pelo
Rosadele Cicchetti
I peli sono produzioni epidermiche filiformi e flessibili costituite da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprendono un fusto, o porzione libera, e una radice dotata [...] come un meccanismo di raffreddamento, quando, uscendo dalle foreste ombrose, gli Ominidi si sarebbero trovati esposti a temperature più elevate. Il successivo utilizzo di pelli, ripari e fuoco avrebbe poi consentito all'uomo di espandersi nelle ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] ’a., fondata sulla reazione esotermica di sintesi dagli elementi:
N2 + 3H2 ⇄ 2NH3,
è favorita da pressioni elevate e da temperature relativamente basse. Tale sintesi fu realizzata su scala industriale nel 1913 a Oppau (Germania) ed è uno dei processi ...
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GENETICA (XVI, p. 509)
Giuseppe Montalenti
Fra tutte le discipline biologiche la Genetica è forse quella che ha realizzato, in questi ultimi anni, i più notevoli progressi. Le indagini moderne, coronate [...] consiste nella distruzione del gene ma semplicemente in un suo cambiamento di stato. La frequenza di mutazione spontanea dipende dalla temperatura secondo la legge di van t'Hoff. Diversi geni e anche i diversi alleli di uno stesso gene hanno diversa ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] scoperto da K. Clusius e G. Dickel nel 1938. Era già noto che sottoponendo una miscela gassosa ad un gradiente di temperatura, si stabiliva un processo di diffusione per cui il costituente più leggero tendeva a concentrarsi nella zona più calda ed il ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] con l'enzima DNA-polimerasi, capace di allungare il DNA, ottenuto da batteri termofili e perciò attivo anche a temperatura elevata (60-80 °C). La temperatura della miscela viene portata a 94 °C per separare le due catene del DNA, poi viene ridotta a ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] effetti negativi; la deforestazione è causa di degrado dei suoli, dell'estinzione di specie viventi e di aumento della temperatura, la deposizione di sostanze acide uccide le foreste e inquina le falde acquifere, le extraradiazioni UVB, dovute alla ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] fosfato.
Argille per un mondo a RNA?
E.G. Nisbet (1986a; 1986b) ha proposto l'ipotesi di sistemi idrotermali a bassa temperatura come ambienti naturali di un primitivo mondo a RNA. Per prima cosa, si deve considerare il fatto che doveva esserci una ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] presenti negli scarichi domestici. La maggiore varietà di sostanze xenobiotiche a concentrazioni superiori, la carenza di nutrienti, temperature, pH, salinità e livelli di metalli pesanti meno favorevoli, e le più basse velocità di crescita batterica ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] I minuti, le ore o i giorni possono essere sufficienti nel caso di un mutamento adattativo a un cambiamento nella temperatura o di altre variabili che non necessitano di risposte veloci, ma vi sono situazioni di emergenza (un pericolo imminente, una ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...