In botanica, si dice delle piante proprie dei distretti a temperatura elevata, dove anche i mesi più freddi hanno temperatura media superiore a 16 °C. (clima m.). Megistotermi sono gli organismi vegetali [...] acclimatati a temperature ambientali elevate e relativamente costanti sopra i 30 °C. ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] di metabolismo basale, cioè in una condizione in cui il soggetto si trova in stato di completo riposo mentale e fisico, a temperatura ambiente confortevole, e a digiuno da almeno 12 ore, la produzione di calore di un maschio adulto sano è di 72 kcal ...
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omeotèrmi Organismi viventi caratterizzati da stabilità termica del corpo. La temperatura di un o. rimane, entro certi limiti, costante indipendentemente dalle oscillazioni termiche dell'ambiente e dal [...] variare della quantità di calore prodotta nei processi metabolici, grazie a meccanismi interni di termoregolazione. Sono o., per es., i Mammiferi ...
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Detto di batterio capace di sopravvivere in condizioni molto severe di temperatura (per es., in acque vulcaniche terrestri o sui fondali oceanici).
Gli enzimi prodotti dai batteri e., gli estremoenzimi, [...] catalizzano reazioni chimiche di notevole complessità ad alta temperatura. ...
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Proteine o associazioni di proteine sieriche che precipitano reversibilmente a bassa temperatura. Si dividono in due tipi principali: monoclonali e di tipo misto. Le prime sono costituite per la maggior [...] parte da gammaglobuline IgG e in misura progressivamente minore IgM e IgA. Le seconde sono generalmente composte da gammaglobuline IgM e IgG; l’ipotesi più largamente accettata è che siano complessi antigene-anticorpo ...
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Parte dell’ecologia che studia i rapporti tra i fattori climatici (temperatura, umidità, fotoperiodo) e la manifestazione stagionale di alcuni fenomeni della vita vegetale, quali la germogliazione delle [...] gemme, la fioritura, la maturazione dei frutti, la caduta delle foglie e simili. Le osservazioni fenologiche vengono fatte per vari anni di seguito in una medesima località su individui determinati di ...
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Passaggio di un fluido attraverso una membrana, provocato da una differenza di temperatura fra le due regioni separate dal setto. È un caso particolare di osmosi. ...
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In batteriologia, materiale nutritizio, inteso in senso estensivo, comprendendo anche le condizioni ambientali (temperatura, umidità ecc.) che permettono ai microrganismi di crescere e di moltiplicarsi. ...
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In biologia, condizione che si verifica in quegli organismi viventi in cui la temperatura del corpo non è molto diversa da quella dell’ambiente esterno e ne subisce le oscillazioni (➔ eterotèrmi). ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] con un valore di Q10 compreso fra 2 e 3 (ove Q10 indica l'aumento della velocità di reazione per un aumento della temperatura di 10 °C); i risultati devianti da tale norma, riassunti da Precht e altri (v., 1955) erano definiti ‟insoliti" dagli stessi ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...