DAL FABBRO, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Verona il 21 apr. 1870 da Francesco e da Sofia Stefani. Compiuti gli studi medi nella città natale, dal 1888 frequentò i corsi dell'Accademia militare di [...] è di largo uso oggi nei settori più svariati); studiò degli apparecchi per l'indicazione e la registrazione della temperatura e della pressione dell'aria; sperimentò con scarso successo un sistema di due eliche coassiali, ma controrotanti, destinate ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] e mossa, non senza rapporto con i modi del Cantarini e del Torri. Le opere più tarde mostrano appunto una temperatura vivamente barocca come il San Paolo e la Crocifissione dei servi: in quest'ultima opera, dipinta per la famiglia Bargellini ...
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BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] , che vide la luce nel 1916, venivane, studiate sperimentalmente le variazioni di resistività del tungsteno in funzione della temperatura, l'effetto delle variazioni di diametro e la velocità di diminuzione del diametro stesso e veniva messa in luce ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] : l'una presente sugli apici fogliari, costituita di alghe e di microfauna variabile in rapporto alla luce e alla temperatura, l'altra sulla superficie delle foglie con specie differenti dotate di particolari adattamenti di colore e di tattismo (Il ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] in modo indiretto l'aspetto estremo. La paia di S. Maria della Vita mostra invece una qualità superba ed una temperatura espressiva assai prossima alle cose dei Tibaldi: e che la stessa invenzione sia strettamente debitrice dei pensieri tibaldeschi è ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] e poté individuare alcuni bacilli al punto di contatto tra tessuto e uovo; o quando, dopo incubazione in terreno speciale a temperatura tra 37 e 40 ºC, poté osservare forme batteriche dal settimo al nono giorno. Ma tutti i suoi sforzi non ottennero ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] di F.: nella statistica di F. - Dirac, il livello energetico cui compete una probabilità di occupazione pari a 0,5; alla temperatura dello zero assoluto invece tutti i livelli al di sotto del livello di F. sono occupati e tutti quelli al di sopra ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della nutrice in noi ha tanta forza, che spesse volte, trasmutando la temperatura del corpo, d’una inclinazione ne introduca un’altra, dalla natural molto diversa»2. Tuttavia, la prima forma di apprendistato ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] (il C. ne individuò poco più di una dozzina di specie) dipende unicamente, come venne poi sostenuto anche da Forti, dalla temperatura e non, come allora si credeva, dall'altitudine. Si interessò anche di geologia, dopo che lo Ehrenberg evidenziò l ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] alcoolica; Sull'impiego della luce violetta nelle coltivazioni delle piante e Di alcune azioni fermentative a bassa temperatura. Esperienze del prof. F. Selmi, in La Scienza applicata, I (1876); Sull'alimentazione delle piante cellulari, in ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...