PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] fisiche, matematiche e naturali, IV [1902], pp. 388-430; Sulla variazione nei fenomeni ottici dei minerali al variare della temperatura, Ibid., VI [1906], pp. 37-74).
Dopo il conseguimento della libera docenza in mineralogia nel 1905, l’interesse ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] Acc. naz. dei Lincei, s. 6, IV [1926], pp. 337-342; Sopra l'assorbimento selettivo dell'atmosfera terrestre e sulla temperatura stellare effettiva ed apparente, ibid., vol. V [1927], pp. 538-541; Sopra la teoria delle variabili della famiglia di Mira ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] sperimentato su se stesso e su altri, e basato sul principio che la fatica nasce da un superfluo aumento della temperatura corporea, causa di "fumosità" che giungono al cervello alterandone gli spiriti. Per lavorare a lungo con piacere e senza fatica ...
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Fisico (Sankt Peter, Klagenfurt, 1835 - Vienna 1893), professore di fisica nell'univ. di Vienna (dal 1865), direttore dell'Istituto fisico (dal 1869). Le sue più importanti ricerche riguardano la diffusione [...] ) che l'energia totale emessa nell'unità di tempo dal corpo nero è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura termodinamica. La legge, verificata sperimentalmente da altri fisici e dimostrata teoricamente nel 1884 da L. Boltzmann, è nota ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] di mezzogiorno che facevano sì che anche in pieno inverno, e nonostante gli 80° di latitudine Nord, la temperatura fosse diverse volte vicina allo zero. Interessanti considerazioni egli svolse anche sul movimento dei ghiacci che, se erano capricciosi ...
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Fisico teorico statunitense (New York 1930 - Providence 2024), professore dal 1958 alla Brown University (Providence, Rhode Island). Ha svolto ricerche nel campo della fisica nucleare e in collaborazione [...] elettroni con un raggio di azione di circa 10−4 cm. A causa di questa attrazione fra elettroni in un reticolo si formano, a bassa temperatura, coppie di elettroni (coppie di Cooper) che si muovono senza scambiare energia con gli ioni del reticolo. ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] istintivo talento per la manipolazione della luce naturale, è tra i pochi direttori della fotografia capaci di filtrare la temperatura-colore direttamente in fase di riprese. Ha fornito un contributo decisivo a un'opera memorabile dal punto di vista ...
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Fisiologo statunitense (n. New York 1955). Laureato in Biologia al MIT di Boston, dottore di ricerca all'università della California di Berkeley e borsista post-dottorato presso la Columbia University [...] anche per mettere a punto cure per alcune malattie, tra cui il dolore cronico. Nel 2021 è stato insignito con A. Patapoutian del premio Nobel per la medicina o la fisiologia "per le loro scoperte di recettori per la temperatura e il tatto". ...
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Planck, Max
Maria Grazia Ianniello
Il fisico che ha fondato la teoria dei quanti
Nel 1900 il fisico tedesco Max Planck risolse il problema del corpo nero, uno dei più controversi nella storia della [...] studiare il problema.
Il fisico Gustav Kirchhoff aveva stabilito che la radiazione emessa da una cavità, mantenuta a una temperatura uniforme – cioè da una sorgente di radiazione che comunica con l’esterno tramite un piccolo foro – non dipende dalla ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] [1874], pp. 168-74), oltre ad uno sul clima di Milano in generale (Sulle variazioni periodiche e non periodiche della temperatura nel clima di Milano, ibid., pp. 312-324).
Per quanto riguarda l'astronomia, i calcoli per le effemeridi assorbivano il ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...