BOLOGNINI, Giovan Battista, il Vecchio
Silla Zamboni
Figlio di Giuseppe e di una Domenica, nacque a Bologna il 28 ag. 1612 (Crespi) o 1611 (Zanotti). Le prime notizie sul pittore le ricaviamo dal Masini [...] e mossa, non senza rapporto con i modi del Cantarini e del Torri. Le opere più tarde mostrano appunto una temperatura vivamente barocca come il San Paolo e la Crocifissione dei servi: in quest'ultima opera, dipinta per la famiglia Bargellini ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] in modo indiretto l'aspetto estremo. La paia di S. Maria della Vita mostra invece una qualità superba ed una temperatura espressiva assai prossima alle cose dei Tibaldi: e che la stessa invenzione sia strettamente debitrice dei pensieri tibaldeschi è ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] al duca (19 nov. 1619) che attesta l'ardore del C. nel soddisfare il committente e il puntiglio d'apparire "di differente temperatura di quella che mi viene attribuita". Può esser eco di riserve sulla sua maniera, ma è certo che a quest'epoca il C ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] era riferito alla pittura, che l'artista deve innanzitutto "... saturarsi... dello spirito del proprio secolo..." raggiungendo la sua "temperatura morale", e poi, dopo aver ben ordinato nella mente "le idee del... secolo" si può "così raggiungere il ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] dell'evoluzione stilistica, è da collocare un nucleo nutrito di dipinti del L., tutti di fattura magistrale e considerevole temperatura espressiva, a cominciare dalla grande pala d'altare con la Circoncisione di Cristo, realizzata per la chiesa del ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] espressionista, in cabala e magia, stanno difatti i paesini sommossi e di virulenza bacillare del Mafai, la cui sovreccitata temperatura [(] potrebbe inscriversi al nome di un Raoul Dufy nostro locale. Così come la pittura di Antoinette Raphael, non ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] 'adolescenza, di un personaggio dello stampo del padre adottivo Giulio Campagnola. Insieme con l'intensificarsi della temperatura linguistica e stilistica notiamo un notevole complicarsi della tematica iconografica: già il fregio dei Putti di palazzo ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...