Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] sia proprietà chimiche, sia fisiche fondamentali quali il punto di fusione (temperatura del passaggio da solido a liquido) e il punto diebollizione (da liquido a vapore). Il metallo con il punto di fusione più basso è il mercurio, che fonde a ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] caso della riduzione termica la reazione avviene a 1000-1200 °C, cioè a temperature superiori a quella diebollizione del metallo, ottenendosi così z. allo stato di vapore. La forte tendenza presentata dallo z. vapore a riossidarsi a ZnO quando la ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] (z. β), nella quale si trasforma a temperature superiori, stabile fino alla temperaturadi fusione (115 °C); le altre forme tendono a corrispondenti solfuri; per ebollizione con soluzioni alcaline si ottengono soluzioni di iposolfito e polisolfuri.
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] all’argento, densità 8,9 g/cm3, punto di fusione 1455 °C, punto diebollizione 3075 °C, malleabile, duttile, ferromagnetico; ha nel trattare il metallo grezzo con ossido di carbonio alla temperaturadi almeno 50 °C: si forma nichelcarbonile ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] p. sono generalmente liquidi ad alto punto diebollizione, dotati di una volatilità praticamente trascurabile (così da non abbassare la temperaturadi lavorazione e per migliorare le caratteristiche di flessibilità; nella preparazione di prodotti ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] La separazione del p. dagli idrocarburi gassosi a 2 o a 4 atomi di carbonio è relativamente semplice, mentre è più difficile quella dal propano, data la vicinanza della temperatura d’ebollizione (−48 °C il p., −42,2 °C il propano). In molti casi, per ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] vetro da parte degli agenti chimici, con esso a duraturo contatto, specialmente alle temperature elevate o addirittura diebollizione. È il caso dei recipienti di vetro. Il progresso della tecnologia vetraria è tale da escludere ormai la produzione ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] riparo dalle correnti d'aria e dal pulviscolo atmosferico, alla temperaturadi circa 20°-25°.
Dopo un giorno o due, si scorgono dal quale si sia precedentemente scacciata per ebollizione ogni traccia di aria disciolta), non facendovi gorgogliare aria ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] fondali, al fine di realizzare un ciclo termodinamico con un fluido, l'ammoniaca, a bassa temperaturadi evaporazione, che da un fluido a basso punto diebollizione, portato allo stato di vapore in serpentine (assorbitori eliodinanúci) investite ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] e il suo permanere per l’apporto continuo ed elevato di olio a temperatura e viscosità quasi costanti; tale l. è prescelta per e precisamente dal residuo di distillazione atmosferica (topping). Tale frazione ha punto d’ebollizione superiore a 370 °C ...
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ebollizione
ebollizióne (o ebullizióne) s. f. [dal lat. tardo ebullitio -onis, der. di ebullire «ebollire»]. – 1. Il fatto di bollire: riscaldare un liquido fino all’e., o portarlo all’e.; come fenomeno fisico, è propr. il passaggio rapido...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...