La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] e curiosità, così come gli scienziati che se ne occuparono: Marie Curie (1867-1934), che mostrò una determinazione, un intuito e una di tutte le reazioni note tra gli atomi, quelle che producevano la radioattività erano indipendenti dalla temperatura ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] campo: la fissione nucleare. Poco tempo dopo Irène Joliot-Curie, i tedeschi Otto Hahn e Fritz Strassmann, l'austriaca reattore a fusione sarà maggiore di quella spesa per raggiungere le condizioni ditemperatura e pressione necessarie al mantenimento ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
L'espressione 'fisica medica' è una traduzione non corretta dell'inglese medical physics (letteralmente, fisica della medicina), e pertanto sarebbe preferibile usare la locuzione: [...] quelle normali. Le radioterapie di più largo impiego sono la Curie-terapia, di tipo interstiziale o endocavitaria, tessuto si trasforma in calore con un forte aumento ditemperatura locale che porta a una bruciatura con conseguente cicatrizzazione; ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] neutrone e un neutrino. ◆ Fattore K: (a) [FME] il rateo di dose, in roentgen per ora, a 1 cm di distanza da una sorgente puntiforme di raggi γ con l'attività di un curie; varia da sorgente a sorgente; (b) [FTC] [FSD] lo stesso che fattore d'intaglio ...
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REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] 'ordine delle decine di kg/anno, hanno radioattività indotte dell'ordine di 108 Curie, accumulate in vari componenti. I reattori a fusione possono essere visti con interesse anche come sorgenti di calore industriale ad alta temperatura. Vedi tav. f ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] gli effetti delle variazioni di pressione e ditemperatura e con un sistema ottico capace di fornire misurazioni più accurate. spiegazione l’osservazione di Frédéric Joliot-Curie (1900-1958) e Irène Joliot-Curie (1897-1956) di elettroni ‘in moto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] nel 1936 a Parigi a lavorare nel laboratorio dei coniugi Joliot-Curie; la promulgazione delle leggi razziali del 1938 lo costrinse a (circa 107 K). Si tratta allora di cercare di raggiungere queste temperature in un plasma confinato in un volume ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] una definizione della temperatura, la termodinamica aveva nel frattempo fornito, racchiusa nella legge di conservazione dell'energia (Curie). Similmente, il laboratorio di fisica alla école Normale Supérieure, sotto la direzione di Jules Violle e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] per trattare statisticamente il gas ideale in condizioni di basse temperature o alte densità, era necessario considerare le
Nel 1934 i coniugi Frédéric e Irène Joliot-Curie scoprirono la radioattività artificiale: essi infatti generarono nuclei ...
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attivita
attività [Der. del lat. activitas -atis (→ attivo)] [LSF] L'essere attivo, e anche il modo e il risultato di tale stato, con vari signif. specifici. ◆ [FME] A. accumulata: v. fisica sanitaria: [...] molecolare in un gas, è la funzione z=[m/(2πT)]exp(μ/T), con m massa molecolare, T temperatura assoluta e μ potenziale chimico della specie considerata. ◆ [ELT] [INF] A. di assegnazione: in una rete telematica, è la gestione dei componenti allo scopo ...
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temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...
ferromagnetico
ferromagnètico agg. [comp. di ferro e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, detto del ferro e delle altre sostanze (nichel, cobalto e molte loro leghe) che, al di sotto di una determinata temperatura (temperatura di Curie),...