Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] ; sulla scia delle iniziative avviate negli Stati Uniti all'inizio del XIX secolo si moltiplicarono le società per la temperanza, e ancora una volta l'esempio venne dai paesi protestanti. Questa battaglia ebbe la maggior portata sociale e politica ...
Leggi Tutto
CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , in una ben ordinata società, l'azione degli individui. L'opera, che sembra improntata agli ideali di pia temperanza di origine muratoriana, s'indugia su una serie di dettagli e di considerazioni marginali che eludono le aspettative autorizzate dal ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] è gloria e virtù; il verde è vittoria, onore, cortesia, vigore e abbondanza; il porpora è dignità regia, verecondia, temperanza. L’ermellino e il vaio indicano invece dignità di costumi, dominio e autorità. La diversa combinazione dei colori fra loro ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] a promuovere l'educazione e la moralizzazione sociale. A tal fine nel 1863 fondava a Torino la prima Società italiana di temperanza per la lotta contro l'alcolismo. Per i suoi meriti, lo stesso anno, venne incaricato dell'insegnamento della pubblica ...
Leggi Tutto
In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] le scelte è però possibile indicare una forma di comportamento virtuoso: avremo le diverse virtù etiche (coraggio, temperanza, liberalità, mansuetudine) che consistono nel dominare gli impulsi sensibili secondo un criterio del ‘giusto mezzo’ che ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] bile nera; acqua/freddo umido/flegma). Gli umori/qualità, mescolati e combinati adeguatamente secondo una giusta proporzione o temperamento (krãsis), scorrono nel corpo e nelle sue parti, le quali si distinguono in parti omeomere (tessuti quali carne ...
Leggi Tutto
temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...