Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Lear, anche qui atto V, scena II): «l’essere maturi è tutto».
L’istante e la distanza, l’occasione e la temperanza: tutto Shakespeare afferra, giustifica, ricompone, indossa; ma tra il ‘comprendere’ e lo ‘sfoderare’ egli sta dalla parte del secondo ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] definite da F. Romani sulla Gazzetta piemontese apprezzabili "per naturalezza, per facilità, per non istudiata eleganza... per una tal qual temperanza di immaginativa e proporzione di disegno e d'ornato" (12 ott. 1858, p. 1), e Rime (Torino 1861). Di ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , infatti, ricorrono alla classificazione che i filosofi avevano elaborato delle virtù cardinali (giustizia, prudenza, coraggio, temperanza) per elencare le qualità degli imperatori. Per colpire l’uditorio ed evitare la monotonia, ricercano forme ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il cavallo e il vitello, emblemi delle quattro virtù che sono il cardine della vita civile, prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; ultimo l'elefante, che in vita era stato un filosofo). Tutti, salvo l'elefante, respingono la proposta di Ulisse e ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e Purità, alla presenza di Eterna Luce. Gli ammonimenti sono posti in bocca a Prudenza, ad Ardire e a Temperanza, tra numerosi exempla di vanità femminili, non senza citazioni dai Documenti. Sulla base di insigni auctoritates (da Gregorio Magno ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sì che «alla dignità non si paté difetto e all'autorità non è dato eccesso», si realizzano quelle particolari «temperanza» e «moderanza nel reggere» che escludono il «disordine», la «mutatione». Mai vi si è verificato, si commuove Contarini, qualche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in quattro ambiti; l'etica, istituita da Socrate, si articolava secondo Isidoro nelle quattro virtù della prudenza, fortezza, temperanza e giustizia; egli affermava, poi, che la logica era stata aggiunta da Platone, il quale aveva discusso le cause ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] , senza diventare lo scopo ossessivo della vita, rendendo l'uomo schiavo. La salvezza, tutta terrena, si consegue con un'oraziana temperanza: qualsiasi diletto deve essere tanto che basta, e non fuor di misura (II iv 86).
Le immagini del Roman de la ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della disarmonia, cioè della "poca intelligenza fra i sudditi" alimentata ad arte. Ottimo principe è infatti colui che sa "temperar la cetera musicale del suo governo con lodevoli dissonanze". In concreto, però, i suggerimenti del C. rasentano, nella ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] romantica ed identificò per primo il valore della sua difficile ricerca formale, lodando quella che egli chiamava la sua "temperanza", cioè la disciplina interiore e l'equilibrio del sentimento con la morale e con la ragione, che sembra ancora ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...