MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] . Pur insistendo sulla diversità della popolazione meridionale, più incline alla forza e alla fantasia che alla calma e alla temperanza, egli ne rivendicava strenuamente il contributo alla causa nazionale, sia nel 1848 sia nel 1860, in termini di ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] 'Autobiografia ne avrebbe ricordato la coerenza: "Se egli fosse stato più accomodante, gli sarebbe stato facile passare al socialismo temperato, nell'ora in cui la democrazia borghese volse al tramonto […]. Ma non lo fece per fedeltà al suo idealismo ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di cui tratta il IV libro della Repubblica (Pl., R. 431 e): saggezza (φρόνησις), coraggio (ἀνδρεία), temperanza (σωφροσύνη), giustizia (δικαιοσύνη). La classificazione platonica è ripresa, specificando però che le quattro virtù si ritrovano su più ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] fra compagni, la coesione, l'autocontrollo che evita gli eccessi della temerarietà e della viltà; insomma quella virtù della 'temperanza' o autocontrollo, la σωϕϱοσύνη, di cui Jean-Pierre Vernant (v., 1968) ha mostrato il carattere politico e la ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] il suo insegnamento e si è circondato di discepoli sinceri pronti a morire per lui; ha istituito un didaskaleion di vita temperante; ha salvato il mondo intero e ancora oggi conduce migliaia di uomini alla sua dottrina; grazie al suo potere divino e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] con modestia e riceva con gratitudine"; il mantenimento della lotta politica entro questi limiti è ciò che si chiama "temperanza" e costituì la forza del costume romano. Ma nel C. gli entusiasmi repubblicani sono effimeri. Pur essendo il romanzo ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] carriera dell’imperatore. Segue poi una descrizione delle qualità che lo hanno portato al successo: salute e forza, temperanza e liberalità, abilità e coraggio nell’ispirare quello altrui, e soprattutto «la magnanimità nel concepire e la pazienza ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ha ampiamente incorporato in sé le caratteristiche divine dei numi difensori che lo hanno preceduto, e governa con bontà e temperanza un Impero unito e pacifico, la cui fama risplende ben oltre i confini del regno78. Questo non si mostra solamente ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] figlio Tat e ad Asclepio la dottrina celeste, che crea la natura degli uomini, mettendo a loro disposizione «Sapienza e Temperanza e Persuasione e Verità» e favorendo tutti gli uomini che nascono sotto il suo segno zodiacale (Estratto 23,6,29). Nel ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] viene ad occupare il 9° posto tra i grandi comuni italiani. Per la sua posizione geografica la città gode di un clima temperato di transizione: la temperatura media annua è di 14°,4; l'inverno non è troppo freddo non senza però scarti notevoli (in ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...