proibizionismo
Massimo L. Salvadori
Gli Stati Uniti in guerra contro le bevande alcoliche
Col termine proibizionismo si intende la legislazione che tra il 1920 e il 1933 rese illegali negli Stati Uniti [...] e l’inizio degli anni Cinquanta. Nella seconda metà dell’Ottocento andarono sviluppandosi numerose organizzazioni che invocavano la temperanza e la proibizione, la più attiva delle quali a livello nazionale divenne l’Anti-saloon league, guidata non ...
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BARBARIGO, Marco
Franco Gaeta
Nacque a Venezia da Francesco e da Cassandra Morosini nel 1413. Dopo un'intensa carriera politica, culminata con l'assunzione dell'ufficio di procuratore di S. Marco, fu [...] e spesso suo vivace oppositore in seno agli organi di governo. L'epitafio ne elogia la politica di pace, la giustizia, la temperanza, la pietà; e il giudizio dei contemporanei lo dice "homo di gran memoria, giusto e savio" (Malipiero) e ricorda che ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] la ricchezza del C., dipinsero con enfasi la morigeratezza dei suoi costumi, la tua indole quieta e modesta e il suo temperamento incline alla devozione e alla pietà. Il marchese di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso di Dio, caritatevole, pieno di ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] è gloria e virtù; il verde è vittoria, onore, cortesia, vigore e abbondanza; il porpora è dignità regia, verecondia, temperanza. L’ermellino e il vaio indicano invece dignità di costumi, dominio e autorità. La diversa combinazione dei colori fra loro ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] e di Carlo Antongini, preoccupati che l'amicizia personale del C. con Crispi e Zanardelli potesse "consigliare una temperanza" nella campagna d'opposizione del giornale, e disposti quindi a rimborsare, come fecero, la somma già versata.Dimessosi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "di certa divinità partecipe"), priviliegiata, comunque, rispetto alla prima; dice la sua su la fortezza, la prudenza, la temperanza, la felicità, l'onore, l'amicizia, la nobiltà notando, a proposito di quest'ultima, come la si intenda variamente ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Arch. di Stato di Milano, Fondo Sforzesco, Potenze estere, Napoli, cart. 1248, c. 82). La reazione fu improntata a temperanza: lo Sforza confortò Antonio da Trezzo a non dar peso all'accaduto, consigliandogli al contempo di serbare buoni rapporti con ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] , e deve esser soggetta a tutti i deliri della gioventù". Tuttavia l'I. "non si scostò mai da una seria temperanza opposta agli impeti dei demagoghi", distinguendosi "per gentilezza e soavità di modi e per austerità di principi", che gli derivavano ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] . 1831. Si può, quindi, senz'altro concordare con lo Spellanzon nel dire che i due magistrati "attesero alla missione... con temperanza e obiettività, veramente ammirevoli, tenuto conto del periodo in cui si svolse il processo".Il B., che già il 17 ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] da ragione e da giustizia e affidata al reggitore delle cose comuni, animato dalle virtù della prudenza e della temperanza, alla politica come calcolo razionale, a fini di governo, dei bisogni e degli interessi, ispirato dalla necessità di conservare ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...