FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ., p. 161). Sull'arcone di ingresso alla cappella era posto un gruppo del F., oggi sostituito, che rappresentava la Fortezza e la Temperanza con al centro lo stemma Corsini retto da alcuni puttini (Fabbri, 1992, p. 304).
Nel frattempo il F. lavorava ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] dei tre trattati dell'opera, il Trattato della politica, esaminò le tre virtù essenziali del principe (prudenza, fortezza e temperanza), allegando un'appendice sull'amore. Sono di una certa novità i capitoli sull'educazione e sull'inutilità della ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] gloria, la Madonna introno col Bambino; più problematica è l'autografia del S. Pietro e di una delle virtù - la Temperanza - del sarcofago (Jestaz, pp. 194 s.; Markham Schulz, 1991, pp. 40-42). In correlazione stilistica e cronologica col monumento ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] satiri incatenati. Lo scomparto superiore della base presenta una figura allegorica per ognuna delle quattro facce: la Prudenza, la Temperanza, la Fortezza e la Giustizia. Centauri e putti siedono tra l'una e l'altra delle zone superiori; teste ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] e fiori ispirati alle quattro stagioni; di datazione incerta, ma con tutta probabilità ante 1886, va collocata la volta dipinta a tempera con la Gloria della famiglia Brancaccio, ideata dal G., ma eseguita in gran parte da altra mano, in una saletta ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] della cappella del Sacramento, ora nella curia vescovile di Vicenza: il Cristo Risorto, la Fede, la Speranza, la Temperanza, la Carità e il Padre Eterno. Di difficile datazione, ma probabilmente dell'inizio del secolo, è anche la decorazione ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] in qualità di fabbriciere e ad attività benefiche (fu consigliere degli Asili infantili suburbani e del Patronato centrale di temperanza con sezione accattonaggio). A suggello di una vita appartata, i funerali, per espressa volontà del defunto, si ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , Agnolo Pandolfini e Niccola di Vieri de' Medici spiegano nella loro discussione quei valori spirituali e quella temperanza che permettono all'individuo di rendersi immune nei confronti delle passioni eccessive e della instabilità delle cose umane ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] quell'uso spregiudicato della pennellata che smangia i contorni e lampeggia nei lumi.
Frutto di questa medesima, feconda temperie stilistica sono poi alcune altre opere licenziate tra la fine del quinto decennio e l'inizio del successivo, ugualmente ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] teologali, l'allegoria della Fede (perduta) e, fra quelle cardinali, in altre stanze, la Prudenza e la Temperanza. Della Prudenza ci rimane un interessante disegno preparatorio agli Uffizi (Nissman, Disegni ..., 1979, n. 68), che nella pesantezza ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...