FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] lavori architettonici, fino al 1749, quando si ritirò dall'attività. Ricordato dalle fonti come mediocre pittore, ha lasciato una Temperanza sul camino di una sala del palazzo comunale (1742) e dipinti in diverse chiese del Parmense: le figure dei ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] eseguì le statue di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del vescovo di Marsi una statua della Temperanza, ricomparsa di recente ed acquistata dal Metropolitan Museum di New York (Raggio): opere citate dal Borghini e quindi anteriori al 1584 ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] 'Opera del duomo e nello stesso anno, all'inizio, ebbe l'incarico di scolpire le figure monumentali della Fortezza e della Temperanza per il ciclo delle Virtù della loggia dei Priori. Questo incarico gli venne tolto nel 1386 a causa della sua età; la ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] alle forme e a graduare le luci della preparazione acquafortistica: debito stilistico ancora esplicito nei tre rami con la Temperanza, la Fede e la Prudenza dalle figure raffaellesche della stanza di Costantino in Vaticano, incisi dal F. per la ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] Rovigo con Ilpodestà Carlo Bellegno che adora la Vergine, dove il personaggio, "assistito dalle tre Virtù, Giustizia, Fortezza e Temperanza", ha alla sua destra "una Femmina esprimente la città di Rovigo a cui l'Abbondanza versa in grembo i dovitiosi ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] (forse Oceano), già nel giardino di Boboli, quindi al Museo del Bargello a Firenze (Aschoff-Pohlandt, 1969), una Temperanza in collezione privata nella villa di Lappeggi (Bellesi, 1992) e un bronzo con Diana nelle Staatliche Kunstsammlungen di Dresda ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] S. Maria del Popolo.
Mentre entrambi i monumenti mantengono le forme essenziali delle composizioni di Algardi, tanto che la Temperanza ricorda la S. Maria Maddalena (circa 1629: S. Silvestro al Quirinale) e la tomba Rondanini richiama il Monumento a ...
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BRUGNO, Innocente
Aldo Rizzi
Pittore udinese vissuto a cavallo tra il sec. XVI e il XVII, di cui si conoscono poche notizie: nel 1591, in S. Vito, stima una pala di Cristoforo Diana (Bampo) e nel 1609 [...] provinciali.
La seconda opera superstite rappresenta al centro lo Stemma della famiglia Morosini e ai lati le allegorie della Temperanza, della Fortezza, della Giustizia e della Prudenza ed è firmata "Inocente B. F": anch'essa ribadisce la medesima ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] mausoleo, comprendente la figura dello Sforza in armi genuflesso sul sarcofago affiancato dalle statue della Fortezza e della Temperanza, veniva conservato in origine nella chiesa dei francescani di Castell'Arquato ed è stato ora ricomposto nel Museo ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] Baglioni... [catal.], Bergamo 1976, p. 44 e figg. 56-58) e la Pierpont Morgan Library dì New York (Soli, Temperanza, Forza: Moakley, 1956).
L'arte del C., anche nel campo della miniatura, si manifesta di. esuberante fantasia decorativa e preziosità ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...