FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] plastica che ottiene effetti di una più marcata dialettica chiaroscurale nel giuoco dei ridondanti panneggi. D'altro canto nella Temperanza, collocata alla sommità del pozzo (opera di Baldassare Longhena) del chiostro dell'ospedale di S. Lazzaro dei ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] in compagnia del dio Apollo e delle Muse (il Parnaso); e infine le tre virtù cardinali (forza, prudenza e temperanza). All’interno degli affreschi il pittore inserì numerosi ritratti, tra i quali Michelangelo, il filosofo Eraclito, Bramante, Euclide ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] figlie risalta la figura femminile colta di spalle e la si ritrova con varianti nelle Tre Grazie (San Pietroburgo, Ermitage), nella Temperanza (Ponce, Museo de arte) e per certi versi anche nella S. Lucia della Galleria Spada, datata al periodo tardo ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] (Kruft-Roth, 1973, pp. 920 ss.): le figure dei santi Pietro, Paolo, Giovanni e Gerolamo, il Cristo seduto, la Temperanza sulladestra e il pannello inferiore sono stati assegnati al D. (per il lungo elenco delle attribuzioni, cfr. Kruft-Roth, 1973, p ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ., p. 161). Sull'arcone di ingresso alla cappella era posto un gruppo del F., oggi sostituito, che rappresentava la Fortezza e la Temperanza con al centro lo stemma Corsini retto da alcuni puttini (Fabbri, 1992, p. 304).
Nel frattempo il F. lavorava ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] gloria, la Madonna introno col Bambino; più problematica è l'autografia del S. Pietro e di una delle virtù - la Temperanza - del sarcofago (Jestaz, pp. 194 s.; Markham Schulz, 1991, pp. 40-42). In correlazione stilistica e cronologica col monumento ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] satiri incatenati. Lo scomparto superiore della base presenta una figura allegorica per ognuna delle quattro facce: la Prudenza, la Temperanza, la Fortezza e la Giustizia. Centauri e putti siedono tra l'una e l'altra delle zone superiori; teste ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] e fiori ispirati alle quattro stagioni; di datazione incerta, ma con tutta probabilità ante 1886, va collocata la volta dipinta a tempera con la Gloria della famiglia Brancaccio, ideata dal G., ma eseguita in gran parte da altra mano, in una saletta ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] , II, 1967, p. 116), in veste di giudice con la bilancia, affiancato dalle quattro Virtù (Fortezza, Prudenza, Giustizia, Temperanza).
Caratterizzato da un'iconografia più insolita è invece un ciclo menzionato nella Cronica di un anonimo romano del ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] della cappella del Sacramento, ora nella curia vescovile di Vicenza: il Cristo Risorto, la Fede, la Speranza, la Temperanza, la Carità e il Padre Eterno. Di difficile datazione, ma probabilmente dell'inizio del secolo, è anche la decorazione ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...