GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] 'ultima conclusa probabilmente l'anno dopo); nel 1386 terminava la Fortezza, già portata a buon punto da Giovanni Fetti, e la Temperanza, solo appena iniziata da quest'ultimo; fra il 1388 e il 1391 lavorava alla Carità, affidata in un primo momento a ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] sul lato opposto. Nel modellare queste due sculture l'artista si richiamò ad alcune opere di Della Valle, soprattutto alla Temperanza della cappella Corsini in S. Giovanni e ai puttini del monumento a Maria Clementina Sobieski nella chiesa dei Ss ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] L. C. romano, in Giornale arcadico, LI [1831], pp. 311-334). In queste due opere il C. ripristinò l'uso della tempera.
A Fermo il C. tornò altre volte: infatti decorò palazzo Vitali, palazzo Nannerini e l'arcivescovado dove, nel 1857, affrescava un ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] cui si ignora la sorte) pubblicati in un vecchio catalogo d’asta come le allegorie di Fede, Forza, Scienza e Temperanza, per Safarik (1976, p. 333) sarebbero un’altra redazione dei Doni del Corpo Beato. Quanto al coinvolgimento nella decorazione di ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] , alla quale egli attribuisce un ruolo spesso precorritore delle tendenze del pensiero europeo, è secondo il D. la "temperanza di mente" che avrebbe consentito di "correggere gli eccessi dei sistemi mantenendo l'armonia degli estremi". Pur giudicata ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] s.). L'opera si divide in quattro trattati, rispettivamente dedicati alle quattro virtù - prudenza, giustizia, forza e temperanza - a loro volta distinti in capitoli e sottocapitoli.
Distinte dalle virtù teologali, che attengono alla vita beata, le ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] a ogni stanza della canzone. Le otto altre stanze sono consacrate alla Teologia, alla Prudenza, alla Fortezza, alla Temperanza, alla Giustizia, alla Fede' alla Speranza, alla Carità. La prima parte finisce col congedo, preceduto, nel codice del ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] della Giustizia recante il cartiglio «dilexisti iustitiam odisti iniquitatem». Frammenti delle altre virtù riemersero nel 1967 (testa della Temperanza) e nel 1981 (testa della Fortezza).
Poco è noto della personalità di M.; le fonti la descrivono ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] realtà coltivate con grande attenzione, ne fecero il «più schietto rappresentante della “toscanità”, di quell’equilibrio, di quella temperanza, di quel gusto discreto, di quell’amore per la proprietà e la precisione del linguaggio, che è comunemente ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] avuta dal G. nella realizzazione della grandiosa opera di Castelnuovo è riconosciuta quasi unanimemente dalla critica nella sola Temperanza, tra le figure che compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...