JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] di Orazio Coclite e di Muzio Scevola. Sui pannelli laterali sono raffigurate le virtù cardinali: Prudenza, Fortezza, Giustizia e Temperanza.
L'anno seguente, nel 1473, J. e Filippo di Giuliano lavorarono alla cappella Nenti in S. Lucia dei Magnoli ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] e di Carlo Antongini, preoccupati che l'amicizia personale del C. con Crispi e Zanardelli potesse "consigliare una temperanza" nella campagna d'opposizione del giornale, e disposti quindi a rimborsare, come fecero, la somma già versata.Dimessosi ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] . XVI, e suddivisa in capitoletti: "Della virtù, e del vizio in comune"; "Della prudenza, e dell'imprudenza"; "Della temperanza, e dell'intemperanza"; "Della giustizia, e dell'ingiustizia", e così via.
I Dialoghi piacevoli erano apparsi per la prima ...
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GIROLAMO di Bernardino da Udine
Lucia Casellato
Di G., identificabile con quel "Geronimo depentor fiolo del q[uondam] M. Bernardin tentor de Verona" per il quale si hanno notizie dal 1506 al 1512 (Joppi, [...] ); il dipinto con lo stesso soggetto (Copenaghen, Statens Museum for kunst); le tavolette con la Giustizia e la Temperanza (Venezia, Gallerie dell'Accademia); l'Adorazione dei pastori (Worcester, MA, Art Museum); la Sacra conversazione (Nivaa [presso ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] fresco della nuova volta della tribuna con l'Incoronazione della Vergine, e le quattro Virtù cardinali nelle vele.
La Temperanza, probabilmente degradatasi nel corso degli anni, venne sostituita da un dipinto su tela attribuito a Michelangelo Miliani ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] a promuovere l'educazione e la moralizzazione sociale. A tal fine nel 1863 fondava a Torino la prima Società italiana di temperanza per la lotta contro l'alcolismo. Per i suoi meriti, lo stesso anno, venne incaricato dell'insegnamento della pubblica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "di certa divinità partecipe"), priviliegiata, comunque, rispetto alla prima; dice la sua su la fortezza, la prudenza, la temperanza, la felicità, l'onore, l'amicizia, la nobiltà notando, a proposito di quest'ultima, come la si intenda variamente ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] La costruzione della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano cominciò nello stesso anno: il D. eseguì la statua della Temperanza con due putti sorreggenti simboli funerari; ricevette i pagamenti tra la fine del 1733 ed il 1734 (Caraffa, 1974). La ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] intera, che in senso antiorario, partendo dalla sinistra del Battesimo e procedendo oltre questo, sono: Fede, Carità, Speranza, Temperanza, Prudenza, Fortezza e Giustizia (Carocci, 1884; Fabriczy, 1899, pp. 9-15; Campigli, 2001; Pisani, 2001, pp. 49 ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di queste figure allegoriche vennero chiamati alcuni tra i più valenti scultori della nuova generazione come Domenico Guidi (la Temperanza), Cosimo Fancelli (la Giustizia) e suo fratello Iacopo Antonio (la Forza), a cui si aggiunse anche il L ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...