luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 'aria vetrigna del Cocito su per le bugne del pozzo dei giganti, tutto questo stabilisce il tipico aere perso dell'Inferno. Una temperanza di l. oblique e di gravi vapori che si smuove dal fondo cieco dei luoghi verso i primi piani e allenta la ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] figlio Tat e ad Asclepio la dottrina celeste, che crea la natura degli uomini, mettendo a loro disposizione «Sapienza e Temperanza e Persuasione e Verità» e favorendo tutti gli uomini che nascono sotto il suo segno zodiacale (Estratto 23,6,29). Nel ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] quale guida quello con freno e con isproni, come buono cavaliere. Lo freno usa quando elli caccia, e chiamasi quello freno temperanza, la quale mostra lo termine infino al quale è da cacciare; lo sprone usa quando fugge... e questo sprone si chiama ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Venti.
Modello di un popolarismo moderato, «Civitas», fondata nel 1919 da Filippo Meda, si impegnò nella ricerca di una temperanza politica in grado di legarsi a una visione dinamica della vita e della storia, per cui capacità, competenze tecniche ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] bile nera; acqua/freddo umido/flegma). Gli umori/qualità, mescolati e combinati adeguatamente secondo una giusta proporzione o temperamento (krãsis), scorrono nel corpo e nelle sue parti, le quali si distinguono in parti omeomere (tessuti quali carne ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dell'opera di Galileo. L'opinione presente della cultura gesuitica sul grande di Arcetri è autorevolmente esposta con somma temperanza e nobiltà dal padre Carlo Bricarelli. A Newton e alla sua scuola sono consacrati moltissimi studî storici e critici ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] viene ad occupare il 9° posto tra i grandi comuni italiani. Per la sua posizione geografica la città gode di un clima temperato di transizione: la temperatura media annua è di 14°,4; l'inverno non è troppo freddo non senza però scarti notevoli (in ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] pianura fiamminga il caldo già sensibile permette la mietitura dieci giorni prima; d'altra parte, per la più favorevole temperie invernale, la pianura litorale offre miglior albergo che non i paesi interni alle piante che più temono il freddo e ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] ma perire da forti e non da porchi") erano messi in minoranza dai savi e dai senatori, che abbracciavano "opinioni di temperanza e di prudenza" (174) (di qui, ad esempio, il tentativo, affidato al proclama del 12 aprile, di circoscrivere la ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...