Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] in diairetica, euristica, dimostrativa, analitica; la divisione (di origine platonica) delle virtù in prudenza, fortezza, temperanza e giustizia; la divisione del discorso in assertivo, vocativo, persuasivo, imperativo, dichiarativo (cioè apofantico ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della disarmonia, cioè della "poca intelligenza fra i sudditi" alimentata ad arte. Ottimo principe è infatti colui che sa "temperar la cetera musicale del suo governo con lodevoli dissonanze". In concreto, però, i suggerimenti del C. rasentano, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] stoica per cui una desolata sapienza non trovava altra condotta da suggerire che la pazienza nelle avversità e la temperanza nella prosperità, trattandosi comunque di beni e mali propri di una condizione transitoria. La rinuncia a ogni velleità ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] romantica ed identificò per primo il valore della sua difficile ricerca formale, lodando quella che egli chiamava la sua "temperanza", cioè la disciplina interiore e l'equilibrio del sentimento con la morale e con la ragione, che sembra ancora ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] a costo di inimicarsi gli avversari, e bisogna scrollarsi di dosso il freno inibitore della «tolleranza» e della «temperanza», perché queste sono false virtù che si risolvono nello «scetticismo», nell’«indifferenza» e nel «desiderio di non svegliare ...
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sentire [indic. imperf. I e III singol. anche sentia; pass. rem. I e III singol. anche sentio; pass. rem. III plur. anche sentier]
Alessandro Niccoli
Verbo di notevole frequenza, con circa 230 presenze [...] la piaga della fame e della sete. Ancor più ricco è il contesto stilistico dei vv. 148-151: giunto di fronte all'angelo della temperanza, dice D., mi senti' un vento dar per mezza / la fronte, e ben senti' over la piuma, / che fé sentir d'ambrosïa l ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
*
Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] IV; Papa V; Innamorato VI; Carro VII; Giustizia VIII; Eremita IX; Fortuna X; Forza XI; Appiccato XII; Morte XIII; Temperanza XIV; Diavolo XV; Casa di Dio XVI; Stella XVII; Luna XVIII; Sole XIX; Giudizio XX, Mondo XXI.
Terziglio (tersilio) o ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] da ogni responsabilità per l'attacco allo Sh. ivi contenuto scrivendo in Kind-Harts Dreame (1592): "Mi duole di non aver temperato l'ultima allusione all'altro come se la colpa originale fosse stata la mia, poiché io stesso ho veduto che la sua ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] crea, fisso in lei. Da lei viene la calma, lo "stiller Frieden", medicina a ogni ferita dell'anima, moderazione e temperanza, virtù sconosciuta nel "wilder irrer Lauf" e nello stridere delle tempeste della gioventù. Pure da lei la persuasione che il ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] -stato costituisce il nodo iconografico dell'apparato decorativo scultoreo: che si articola nelle quattro virtù allocate in nicchia - la Temperanza, la Carità, la Fortezza e la Fede - nel busto di san Marco sorretto da uno stuolo angelico e, sopra ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...