Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] ). Da un lato la definizione dei ruoli di genere limita la molteplicità e la variabilità delle inclinazioni e dei temperamenti individuali, in quanto sulla base di tali ruoli non sono più considerati socialmente leciti tutti i comportamenti; d'altro ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] con modestia e riceva con gratitudine"; il mantenimento della lotta politica entro questi limiti è ciò che si chiama "temperanza" e costituì la forza del costume romano. Ma nel C. gli entusiasmi repubblicani sono effimeri. Pur essendo il romanzo ...
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Rime
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Vincenzo Pernicone
Tradizione del testo. - La qualità della trasmissione del testo delle R., così come si è andata effettuando nel corso dei secoli, e proprio per la circostanza di partenza [...] che m'è dato, onor mi tegno... / cader co' buoni è pur di lode degno, vv. 76-80). Ma l'esaltazione è subito temperata dalla meditazione sulla dolorosa realtà della lontananza da ciò che più gli sta a cuore, e che gli ha messo addosso il fuoco di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] decorativa dei pennacchi quattro medaglioni con Virtù entro cornici a ghirlanda, provenienti dalla villa Pazzi di Montughi (Temperanza e Giustizia,Parigi, Musée de Cluny; Prudenza,New York, Metropolitan Museum; Fede,già Parigi, coll. Heilbronner, ora ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in quattro ambiti; l'etica, istituita da Socrate, si articolava secondo Isidoro nelle quattro virtù della prudenza, fortezza, temperanza e giustizia; egli affermava, poi, che la logica era stata aggiunta da Platone, il quale aveva discusso le cause ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] opera dell’uomo, e come tali conoscibili, sia pure con l’estrema difficoltà di chi, vivendo in tutt’altra temperie, doveva compiere lo sforzo di prescindere dalla propria cultura affinata dall’incipiente Illuminismo per immergersi in una vita affatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] notato un’espressione vacua, assente, nei suoi occhi, e avrei sospettato che facesse uso di qualche stupefacente, se la palese temperanza e l’igiene che regolavano la sua vita non m’avessero indotto a respingere una simile ipotesi.
A mano a mano che ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] , senza diventare lo scopo ossessivo della vita, rendendo l'uomo schiavo. La salvezza, tutta terrena, si consegue con un'oraziana temperanza: qualsiasi diletto deve essere tanto che basta, e non fuor di misura (II iv 86).
Le immagini del Roman de la ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] di esser andato così oltre: fatto sta che nella Monarchia il suo ‛ messianismo ' imperiale è espresso con maggior temperanza, mentre nella Commedia tutti i titoli denotanti la funzione di salvatore e redentore sono riservati rigorosamente a C ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] carriera dell’imperatore. Segue poi una descrizione delle qualità che lo hanno portato al successo: salute e forza, temperanza e liberalità, abilità e coraggio nell’ispirare quello altrui, e soprattutto «la magnanimità nel concepire e la pazienza ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...