dianoetiche, virtu
dianoetiche, virtù
Nella dottrina morale aristotelica, le virtù che, a differenza di quelle etiche, attinenti più propriamente all’attività pratica, si riferiscono al retto comportamento [...] b). Le virtù d. sono proprie della parte razionale dell’anima e si distinguono dalle virtù etiche (coraggio, temperanza, liberalità, giustizia, ecc.) che appartengono invece a quella parte dell’anima (concupiscibile o appetitiva) che, pur essendo ...
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repugnare
Lucia Onder
Con costrutto intransitivo nel senso di " opporsi ", " essere in contrasto con qualcuno o qualcosa ", in Cv II VI 7 questa anima non è altro che un altro pensiero accompagnato [...] Giove si può comparare a la Geometria per due proprietadi: l'una si è che muove tra due cieli repugnanti a la sua buona temperanza, cioè tra Marte che per il suo affocato color rosso e Saturno che per il suo, bianco gelido rappresentano i due estremi ...
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temperare
Eugenio Ragni
(temprare) - Nel significato originario del latino temperāre, " mescolare in giuste proporzioni ", il verbo è usato da D. in quasi tutte le accezioni figurate già esistenti nel [...] mezzo tra Saturno e Marte, in Cv II XIII 25 il participio passato in funzione aggettivale: Tolomeo dice... che Giove è stella di temperata complessione, in mezzo de la freddura di Saturno e de lo calore di Marte; in Pd XXII 145 Quindi m'apparve il ...
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Scultore (n. Righeggia, Como); attivo a Venezia nel sec. 15º insieme al fratello Paolo, architetto. Forse è lo stesso "Antonio da Rigesio da Como" che lavorava, sotto la direzione di Mattia Raverti, alla [...] Francesco Foscari (m. nel 1457), nella chiesa dei Frari. Molte opere vengono attribuite ad A. B. (come alcune statue che coronano le cuspidi dell'arco Foscari del Palazzo Ducale e le statue della Fortezza e della Temperanza sulla Porta della Carta). ...
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GALIMBERTI, Luigi
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato a Roma il 26 aprile 1836, morto ivi l'8 maggio 1896. Insegnò storia nel collegio di Propaganda Fide e teologia nell'università di Roma, e [...] pubblicò anonimo un opuscolo sulla questione romana (1881), proponendo una soluzione conciliante. E alle sue doti d'intelligente temperanza si dovette l'esito felice della sua missione a Berlino, che mise termine al Kulturkampf. Nominato nell'aprile ...
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prudenza
Philippe Delhaye
Con p., sulla scorta della tradizione filosofica e cristiana, D. indica una delle più importanti virtù necessarie al conseguimento della vita morale.
La prudenza in Dante. [...] (Republ. IV 427d ss.). Essa è data in sorte ai governanti della città, in contrapposto al coraggio dei soldati e alla temperanza degli artigiani. Nell'uomo la p. rappresenta la virtù della ragione e ha la propria sede nel capo.
Aristotele toglierà la ...
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undici
Maria Adelaide Caponigro
Compare in If XXX 86, nelle parole di Mastro Adamo contro i conti di Romena: S'io fossi pur di tanto ancor leggero / chi' potessi in cent'anni andare un'oncia, / io sarei [...] ancora, in Cv IV XVII 4 Queste sono undici vertudi dal detto Filosofo nomate (cioè Fortezza, Temperanza, Liberalitade, Magnificenza, Magnanimitade, Amativa d'onore, Mansuetudine, Affabilitade, Veritade, Eutrapelia, Giustizia; per la discordanza fra ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] lavori architettonici, fino al 1749, quando si ritirò dall'attività. Ricordato dalle fonti come mediocre pittore, ha lasciato una Temperanza sul camino di una sala del palazzo comunale (1742) e dipinti in diverse chiese del Parmense: le figure dei ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] specchio e un setaccio, è associata a un feretro; Fortezza, che tiene una torre e un dragone, sta in piedi su un torchio; Temperanza, che porta un'armatura e un orologio, si regge su un mulino; Giustizia, con la spada e la bilancia, sta su un letto ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] eseguì le statue di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del vescovo di Marsi una statua della Temperanza, ricomparsa di recente ed acquistata dal Metropolitan Museum di New York (Raggio): opere citate dal Borghini e quindi anteriori al 1584 ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...