CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] della Magnifica Comunità di Crema, a dipingere, entro il Natale, una tela con S. Marco tra la Giustizia e la Temperanza, da sistemarsi in una sala del Consiglio del Comune per conto del Monte di pietà. Il dipinto, sempre secondo lo storico ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] Lear, anche qui atto V, scena II): «l’essere maturi è tutto».
L’istante e la distanza, l’occasione e la temperanza: tutto Shakespeare afferra, giustifica, ricompone, indossa; ma tra il ‘comprendere’ e lo ‘sfoderare’ egli sta dalla parte del secondo ...
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termine
Nel suo valore originario, designa il " limite " o " confine " di un terreno o di un territorio; per estensione, indica il " confine ", o i " limiti " entro cui si esercita un diritto formalmente [...] , quelle facendo e sostenendo a certo termine (XVII 5); la ragione deve guidare e cavalcare l'appetito, e il freno è la temperanza, la quale mostra lo termine infino al quale è da cacciare (XXVI 7); solo cacciando e fuggendo quello che e quanto si ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] degli Uffizi, 1771, ins. 27; Roani, 1975, pp. 60 ss.), un incerto Prigione di Michelangelo (1772), o la Temperanza di Francavilla appartenente ai Roffia (1773; Capecchi, 2011, pp. 70 ss.). Assunto come formatore Nicolas Kindermann (a Doccia nel 1747 ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , committenti dell'opera; nel timpano, sotto la breve volta a cassettoni, è raffigurata l'Ascensione. Sotto l'urna, la Temperanza e la Giustizia, rilievi a mezzo busto, affiancano l'epitaffio, che fu composto dal conte e volto in latino dall'umanista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] facilita’, l’astuzia, l’urbanità, la costanza, l’autorità, la liberalità, la tranquillità, la modestia, la ‘laudevole conditione’, la temperanza. Il libro IV tratta della casa, della villa del mercante, delle vesti e gli ornamenti, della ‘massaria’ e ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] 1627 ricevette i compensi per le lunette con la Monarchia dei romani e con la Monarchia degli arabi, e per la Temperanza (Facchinetti Bottai, 1979, pp. 85, 89 nota 10).
Nello stesso anno eseguì il Battesimo di Cristo per la cappella maggiore della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] continuità visiva con le decorazioni della chiesa.
Lo stesso principio di autonomia governa le figure che abitano il monumento: Temperanza e Mansuetudine, a sinistra e a destra del sarcofago, non dialogano tra loro né col pontefice, sono poste di ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] e i cui antenanti sono spesso evocati quali modello di riferimento; fine della pedagogia vergeriana è la virtù identificata nella temperanza; essa ha il suo contrario nella voluptas; alla realizzazione della virtù sono tramite la filosofia morale, la ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] Ora è proprio dei piaceri fisici, di quelli sessuali, tendere all'eccesso. Per questa ragione Aristotele ritiene che "la temperanza e l'intemperanza vertono intorno alle cose che costituiscono il dominio dell'incontinenza e della moderazione" (Etica ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...