PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] uso del denaro (aspetto a cui Piatti dedica due interi capitoli), nell’abbigliamento, nel lusso domestico, il tutto temperato però dall’esigenza di mantenere una certa magnificenza, necessaria per ingenerare deferenza e obbedienza da parte del popolo ...
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sostenere [ind. pres. III plur. sostegnon; pass. rem. III singol. anche sostenette; cong. pres. III singol. anche sostegna; condiz. pres. III singol. anche sosterria]
Andrea Battistini
Il verbo conserva [...] è vinta dalle accresciute facoltà di D., il verbo, più che " sopportare ", vale " tollerare ", come in Pg XXX 27 per temperanza di vapori / l'occhio la [faccia del sole] sostenea lunga fïata (cfr. Lucano Phars. IX 904-905 " potuere pati radios et ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] ; ma nessuna delle sei figure, non tutte giustamente impostate, ha la vitalità delle opere più sicure di Antonio: nemmeno la Temperanza, brillante nel panneggio e di vivace atto. Nella Prudenza il fare dei panni più largo, senza le fratture solite ad ...
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PARMA e PIACENZA, Ducato di
Omero Masnovo
Con bolla in data 16 settembre 1545, papa Paolo III Farnese investiva il figlio Pier Luigi del ducato di Parma e Piacenza. Così le due città erano separate [...] trasferita la sovranità del territorio. Il Moreau visse con apparenza di duca, e tale fu considerato per la sua signorile temperanza e per la protezione accordata ai dotti. Ma l'innestare il nuovo ordine sull'antico era impresa difficile anche per ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] biologico la stagione secca dei paesi caldi, tropicali, corrisponde all'inverno dei paesi freddi e temperati. Le lumache, nei nostri climi temperati, cadono in letargo nella stagione invernale, per il freddo, e nella stagione primaverile-estiva per ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] oltre all'esser ovvio, comune, ha due essenziali restrizioni: una nell'oggetto, che non sia disgiunto dall'onestà e dalla temperanza; l'altra nel fine che vi si cerchi non altro che un lenimento ai dolori di una vita altrimenti insopportabile.
Senza ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] le loro dottrine letterarie dalla Germania. Bisogna tuttavia riconoscere che, in genere, i redattori della Biblioteca si mostrarono molto temperati ed equanimi nei loro giudizî, né furono (specialmente lo Zaiotti) avari di lodi al Manzoni e a quanti ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] per la casa e per opere d'arte avevano raggiunto livelli assai elevati. Col tempo la rigidità della virtù antica veniva temperata da un moderato epicureismo e anche da uno stoicismo che voleva misurarsi con il mondo. Se Orazio celebra la moderazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] La parte orïental tutta rosata,
e l’altro ciel di bel sereno adorno;
e la faccia del sol nascere ombrata,
sì che, per temperanza di vapori
l’occhio la sostenea lunga fïata:
così dentro una nuvola di fiori
che da le mani angeliche saliva
e ricadeva in ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] l'uomo virtuoso coincidono con alcune virtù (secondo le età: obbedienza, soavità, vergogna, bellezza e snellezza nel corpo; temperanza, fortezza, amore, cortesia, lealtà; prudenza, giustizia, liberalità, affabilità; il ritorno della mente a Dio e la ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...