LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] salvezza nel più rigido cristianesimo che l'età moderna conosca, il giansenismo. Pessimismo, quello del La R., totale, temperato appena da quelle povere riserve, più di parola che di pensiero, consigliate dalla dolce La Fayette. Gli uomini, come ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] buon governo, e buone leggi alle Città loro, pace, e concordia con straniere genti, pietade a' miseri, soccorso a' poveri, temperanza a' se stessi, e libertà a' tutto il mondo. Né si può attribuire la eternità di questa famosa Republica ad altri ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] realtà coltivate con grande attenzione, ne fecero il «più schietto rappresentante della “toscanità”, di quell’equilibrio, di quella temperanza, di quel gusto discreto, di quell’amore per la proprietà e la precisione del linguaggio, che è comunemente ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] avuta dal G. nella realizzazione della grandiosa opera di Castelnuovo è riconosciuta quasi unanimemente dalla critica nella sola Temperanza, tra le figure che compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] una cornice sopra la quale la coppia ducale figurava inginocchiata (si conservano, nel municipio di Joinville, la Temperanza, convertita in Uguaglianza, e la Giustizia convertita in Libertà).
D. lavorò anche alla decorazione architettonica della ...
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RETTI, Leonardo
Cristiano Giometti
RETTI, Leonardo. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, esponente di spicco di una grande famiglia di stuccatori originari di Laino (Como). Il padre, [...] . A Retti spettano le virtù cardinali in stucco della Prudenza e della Fortezza nel tamburo della cupola, che fanno coppia con la Temperanza e la Giustizia a opera di Paolo Naldini (Titi, ed. 1987, p. 102); le coppie di statue ai lati dei primi tre ...
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TRAVERSO, Nicolò Stefano
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova il 29 gennaio 1745 da Antonio Maria e fu battezzato nella chiesa di S. Agnese il 1° febbraio (Alizeri, 1865, p. 165; Montaldo Spigno, 1984, [...] assegnò a Traverso l’esecuzione della statua raffigurante la Giustizia, oltre alle due statue sedute poste in alto ed effigianti la Temperanza e la Prudenza (pp. 183 s.; Sborgi, 1988, p. 308).
Nei primi anni Ottanta Traverso scolpì, con un linguaggio ...
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castello [plur. anche castella]
Angelo Adami
Domenico Consoli
Il termine, nel suo significato proprio, ricorre una sola volta in prosa (CV III X 8 è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che [...] all'esercizio delle anime; il Landino alle virtù che difendono la fama (tre morali: giustizia, fortezza e temperanza; una attiva: prudenza; tre speculative: intelligenza, scienza e sapienza). Contro quest'ultima interpretazione si fa però notare ...
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Enea
Giorgio Padoan
Figlio di Anchise, discendente di Dardano, e della dea Venere, accorso in aiuto del parente Priamo quando Troia fu assediata dall'esercito greco e lo stesso territorio di Anchise [...] ): negli episodi narrati nei libri IV, V e VI D. infatti ravvisa le virtù della giovinezza - lealtà, cortesia, amore, fortezza, temperanza - esaltate da quell'E. che aveva saputo trovare in sé la forza di recidere i legami della lussuria (Didone) per ...
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RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] . Il concetto di mitezza (mansuetudo), di ispirazione ciceroniana e senechiana, che insieme alla clemenza fa parte della temperanza, era molto diffuso in certe cerchie rinascimentali; l’elogio del papa qui si collega all’idea del principe ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...