DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] ubbidiscono tutte al capo e all'animo: e in quest'ultimo caso il significato di "modestia" è proprio quello di temperanza.
Cronologicamente vicino al precedente, dovrebbe essere l'altro trattato dei D., il De candore, dedicato al figlio Pier Candido ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] fonda invece sull’attività intellettuale e sugli affetti che rendono possibile questa attività – fedeltà alle leggi della Città, temperanza nel soddisfacimento dei bisogni naturali, moderazione delle passioni –, si apre un aspro conflitto tra r. e f ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] Duomo di Monza (1793-94). I nove gessi preparatori per le decorazioni dell’altare di Monza rappresentanti la Fortezza, la Carità, la Temperanza, la Fede, Il sacrificio d’Isacco, Il ritorno dalla Terra promessa, L’Angelo che porta il pane a Elia e due ...
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BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] e impaginata in maniera del tutto convenzionale: il B. continua ad attingere a Cima (S.Marco in trono tra s. Luigi vescovo e la Temperanza,s. Andrea e la Giustizia, Ca' d'Oro di Venezia) e, per la figura di s. Francesco, al Bellini del trittico di ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , in una ben ordinata società, l'azione degli individui. L'opera, che sembra improntata agli ideali di pia temperanza di origine muratoriana, s'indugia su una serie di dettagli e di considerazioni marginali che eludono le aspettative autorizzate dal ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] a ciascuna delle tre parti dell'anima e delle tre classi dello stato: rispettivamente la sapienza, il valore, la temperanza, sulle quali sovrasta poi la giustizia, che, facendo operare nel proprio campo ciascuna parte o classe e impedendole di ...
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. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] dei governanti; ma avevano tutti, anche i filologici, ch'erano quasi per necessità i più frequenti, il pregio raro della temperanza, e, quel che più importa, uno spirito per la prima volta non municipale. Al che soprattutto mirava fin d'allora ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] marmoree sulla facciata della chiesa veneziana degli Scalzi fornite entro il 1680, unitamente alle statue della Prudenza, della Temperanza e di S. Giorgio che ornano la facciata a nordovest della basilica della Salute (De Vincenti, 2006). Furono ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] in un tabernacolo nell'estrema navata destra della basilica, a parte i due rilievi con la Prudenza e la Temperanza che furono accorpati al cinquecentesco monumento Acquaviva nella stessa chiesa.
Il sepolcro Chàvez costituisce il primo esempio di ...
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Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] l'interpretazione dei particolari. Se infatti il quarto libro è, sia per F. sia per D., il libro della ‛ temperanza ', notevolmente diverse sono le osservazioni dei due autori per quanto si riferisce al quinto e al sesto. Nella partecipazione di ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...