Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Salomone e la regina di Saba e la Morte di Sansone e dei filistei - evocano rispettivamente la Giustizia, la Temperanza, la Prudenza e la Forza, virtù riferite alla funzione dogale, come rimarcava peraltro Francesco Sansovino riguardo alle figure ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] . Al 1685 risale la commissione da parte di padre Andrea Pozzo di eseguire in stucco le figure della Fortezza, Giustizia, Prudenza, Temperanza per la cappella Ludovisi in S. Ignazio su disegno di Antonio Raggi (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 360; Enggass ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] Titi, interpretato diversamente, fa assegnare a Francesco la Prudenza, a C. Malavista la Giustizia, a C.-A. Bréfort la Temperanza: l’autore della Fortezza, che Titi dice essere di «un allievo del Guidi», viene identificato con A. Parisi. In Ferrari ...
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PAGANI, Luigi
Paola Bosio
PAGANI, Luigi. – Figlio di Bortolo e di Barbara Monticelli, nacque a Bergamo il 19 dicembre 1829 nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna, dove venne battezzato il 21 dicembre [...] 1902.
Nel 1863 presentò a Brera quattro figure modellate a bassorilievo rappresentanti le tre Virtù teologali e la Temperanza, eseguite per il tamburo della chiesa delle Grazie di Bergamo, e il bassorilievo raffigurante la Istoria commissionatogli ...
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prosopopea
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'attribuire a cose inanimate o a concetti astratti prerogative proprie della persona umana, facendoli parlare e rivolgendo loro la parola. [...] si sviluppa invero fino a giungere al limite dell'allegoria. E allegorie sono le personificazioni di Rime CIV (Drittura, Larghezza, Temperanza), la prima delle quali anche parla secondo lo schema classico della p. (vv. 31-36).
Altrove la p. può più ...
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tuttavia
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio t. ricorre 7 volte nella Vita Nuova (in rima, nell'unica attestazione in poesia, XXXIII 7 16), una nelle Rime (in rima, LXVII 41), 4 nel Convivio e 3 nella [...] Giamboni, XX 5 " li omori del corpo si consumino e disecchino tuttavia per lo calore naturale ", e LVIII 22 " [la Temperanza] tuttavia tiene in mano le bilance ".
4. Anche nel Fiore t. è attestato con funzione frequentativo-processuale, nella rima di ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] , il Papa, l'Innamorato, il Carro. la Giustizia, l'Eremita, la Ruota della Fortuna, la Forza, l'Appiccato, la Morte, la Temperanza, il Diavolo, la Casa di Dio, le Stelle, la Luna, il Sole, il Giudizio e il Mondo. Ciascuna sequenza o "seme" si ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] di El Observador (1835), El Español, La Revista mensajera. La sua critica letteraria passa dal neoclassicismo, con la temperanza di un eclettismo geniale, al gusto romantico, anelando a una letteratura che s'informi ai più urgenti bisogni spirituali ...
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Palmieri, Matteo
Claudio Finzi
Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 e ivi morì il 13 aprile del 1475. La sua famiglia godeva di una certa agiatezza e aveva raggiunto anche un discreto livello sociale, [...] mondo segnato dall’inevitabile imperfezione umana.
Nel seguito, P. tratta delle quattro virtù cardinali: prudenza, fortezza e temperanza sono analizzate tutte nel secondo libro, mentre la giustizia occupa da sola l’intero terzo, segno evidente della ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] inventarono l'allegoria),[2] il tema del VII è proposto in modo da lasciar adito a diverse supposizioni (forse, la temperanza, ma forse pure il «piacere» d'amore),[3] mentre quello dell'ultimo trattato potrebbe essere stato la liberalità,[4] oppure ...
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temperanza
s. f. [dal lat. temperantia, der. di temperare nel senso di «moderarsi, osservare la giusta misura»; nei sign. ant., è tratto direttamente da temperare]. – 1. a. Nell’etica classica, virtù che permette l’uso equilibrato dei piaceri...
tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...