GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] e assolutamente non necessaria per il secondo, essa rimane irrinunciabile per la sua indubbia forza deterrente. Tuttavia il G. tempera tale tesi con l'affermazione che un ricorso indiscriminato alla pena capitale la priverebbe di gran parte della sua ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] fu amico e corrispondente di quel Coluccio che, introdotto quale personaggio nei Dialoghi ad Petrum Histrum del Bruni, vi tempera con sorridente equilibrio le dure parole del Niccoli citate sopra; e possiamo ben affermare che la compagine del cod ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] li ricoprirono solo dieci anni dopo, quando fu eretta una linea di fortificazioni contro i Persiani. I dipinti, a tempera sull'intonaco asciutto, raffigurano su tre registri scene bibliche, il cui significato complessivo è ancora oggetto di dibattito ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] il nomade a vedere in ogni vicino un nemico; ma nello stesso tempo cresce in lui la fiducia in sé stesso e si tempera il suo carattere. Il regresso dell'idea di stato si manifesta nell'assenza di ogni genere di iniziazione, sia per i giovani sia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] state tolte dal proconsole romano: se la notizia fosse attendibile se ne dovrebbe dedurre che non erano pitture a fresco, ma a tempera su tavola.
Nella Stoa Poikile erano appesi degli scudi di bronzo, bottino di guerra tolto ai Lacedemoni (425) e ai ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di pianta di una campata, sul tipo di quello milanese. Comunque, la bella chiesa, nella quale il gotico d'oltremonte è temperato dal sentimento italiano dello spazio (campate a pianta quadrata) e il pilastro a fascio è derivato da quello di Francesco ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e l'Ordenamiento de Alcalá di Alfonso XI. Il Fuero Real era già pubblicato nel 1255, s'ispirava al diritto germanico ma temperato da elementi romani ricevuti dal Fuero di Soria (ed. di G. Sánchez 1919) e da elementi canonici ricevuti dalle Decretali ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dal sec. XI al XVIII, di origini bizantine, intenta a ricalcare i soliti schemi usando la tecnica dell'affresco e della tempera; e, portata da pittori occidentali, la pittura moderna, zivopis′, dedicata a soggetti profani, trattati per lo più con la ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] . Prestissimo l'arte cristiana d'Oriente aveva cominciato a dipingere immagini di santi su legno, tanto all'encausto come a tempera a imitazione dei ritratti così espressivi che si eseguivano in Egitto e dei quali sono stati ritrovati al Fayyūm belli ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono con l’acqua; è caratterizzata dall’opacità...
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in genere (per es., t. dei colori). È talvolta...