Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , Themistius, in The Cambridge History of Philosophy in Late Antiquity, cit., I, pp. 397-416.
64 Si veda lo scritto di Temistio In risposta a Massimo sulla riduzione dei sillogismi di seconda e terza figura a quelli di prima, conservato in arabo e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] I sec. a.C.), già commentati nell'antica Grecia ‒ tra gli altri ‒ da Alessandro di Afrodisia e da neoplatonici quali Temistio, Simplicio e Filopono, studiati poi da astronomi come Tolomeo e da medici come Galeno, e successivamente tradotti e discussi ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] una sezione nel recente compendio The Cambridge History of Philosophy in Late Antiquity, comprendente contributi sul peripatetico Temistio (317-388 circa) e sulla scuola alessandrina, rappresentata dal filosofo e matematico Teone (335-405 circa ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di Aristotele, da Teofrasto e Alessandro di Afrodisia a Michele di Efeso, passando per Ammonio di Alessandria, Temistio, Giovanni Filopono, Simplicio, Olimpiodoro, in cui si erano impegnati esponenti dell'Umanesimo italiano come Ermolao Barbaro (1453 ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] ‘grande’ Plotino si situa a quanto sembra a un terzo livello, come pure lo ‘stupefacente’ Tolomeo, il ‘persuasivo’ Temistio e Proclo, detto spesso semplicemente ‘il filosofo’. Un buon numero di antichi pensatori, per esempio i presocratici, non hanno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] sugli animali e le piante Aristotele si era basato su osservazioni di altri studiosi, come, del resto, Tolomeo e Temistio, che dedicarono alcuni dei loro scritti alla musica pur non essendo dotati di una grande sensibilità musicale. In alcuni casi ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per l'esercizio delle varie arti. Ed è noto che Agricola si richiama, appunto, alle 'topiche' già elaborate da Aristotele, Temistio, Cicerone e Quintiliano, redigendo una tavola dei loci che, in realtà, non è davvero un modello di chiarezza e di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] razionalistica anche per la religione monoteistica.
Avevano preparato il terreno a questa tendenza alcuni commentatori di Aristotele come Temistio e soprattutto Porfirio, nella fattispecie con il suo scritto Sul fatto che la dottrina di Platone e di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] latino le posizioni di pensatori greci e arabi come Teofrasto (m. 287 a.C.), Alessandro di Afrodisia (II-III sec. d.C.), Temistio (IV sec. d.C., delle cui opere negli anni Sessanta del XIII sec. era possibile avere una conoscenza diretta grazie alla ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] 'altro lato, entrambi gli autori videro nell'anima il modello della forma che Fernel chiamava 'divina'. Mentre Scaligero seguiva Temistio, commentatore greco del IV sec., nel chiamare la forma, come l'anima, "l'architetto del proprio domicilio", per ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...