Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...]
11 Them., Or. 27,331D-332C.
12 Them., Or. 5,63D; e inoltre Or. 11,145B, a meno che, come già detto, non si tratti di Temistio stesso.
13 demeg. Const. 22D.
14 Them., Or. 23,298B; 31,352C; 34,12.
15 demeg. Const. 22A; Them., Or. 21,244B.
16 Them., Or ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , Themistius, in The Cambridge History of Philosophy in Late Antiquity, cit., I, pp. 397-416.
64 Si veda lo scritto di Temistio In risposta a Massimo sulla riduzione dei sillogismi di seconda e terza figura a quelli di prima, conservato in arabo e ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] proposito cfr. D. Mantovani, Il diritto da Augusto al Theodosianus, cit., pp. 521-522.
22 Lib., Or. 59,162. A sua volta Temistio ne ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] mira la creazione del Senato di Costantinopoli e la forma che esso aveva assunto a partire da Costanzo II: allora l’oratore Temistio (egli stesso adlectus in Senato nel 355) fu incaricato di una campagna di reclutamento tra gli esponenti più ricchi e ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] considerava il conflitto religioso una sciagura, l’aristotelico Temistio, poté collaborare con l’imperatore in funzioni quella di Libanio. Una testimonianza rilevante è data da Temistio, uomo di grande spessore intellettuale, legatissimo a Costanzo, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , postulata dal cosiddetto editto di Milano del 313, è invocata solo dagli ultimi oratori pagani123, come nell’orazione XII di Temistio: «voi sapete che non rientra nel potere dei governanti costringere i loro sudditi in tutto; ma che ci sono materie ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] Roma sul Bosforo era ben lungi dall’essere completata. Essa appariva una grande incompiuta, ed era, come lamentava Temistio, una città ‘assetata’, ancor priva di un adeguato approvvigionamento idrico17. Il nuovo spazio urbano si presentava in larga ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] è Legge vivente»71), d’altra parte, non esitava a rappresentare Cristo come ‘Legge vivente e presente’72, cosicché Temistio, annullando le sfumature mantenute dai teorici di un regime imperiale contenuto nei limiti di una legalità repubblicana – in ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (204-270), Porfirio (232-304), Giamblico ecc.; alla scuola neoplatonica si collega un’ultima fioritura di retori: Imerio, Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in atto ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] 1996), pp. 198-211; R.M. Errington, The Accession of Theodosius I, ivi, pp. 438-453. In quel caso, la testimonianza di Temistio (Or. XIV 182C-D) pare decisiva, indicando la natura locale dell’iniziativa: «[L]a virtù ti ha reso imperatore e Graziano l ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...