Oratore politico ed esegeta di Aristotele (n. in Paflagonia 317 d. C. - m. 388 circa). Dal 337 visse alla corte di Costantinopoli; nel 355 fu nominato senatore da Costanzo e nel 358 proconsole dallo stesso; nel 384 fu elevato da Teodosio alla carica di prefetto della città. Delle sue parafrasi a opere aristoteliche ci restano quelle agli Analytica posteriora, alla Physica, al De anima, al De caelo ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...]
11 Them., Or. 27,331D-332C.
12 Them., Or. 5,63D; e inoltre Or. 11,145B, a meno che, come già detto, non si tratti di Temistio stesso.
13 demeg. Const. 22D.
14 Them., Or. 23,298B; 31,352C; 34,12.
15 demeg. Const. 22A; Them., Or. 21,244B.
16 Them., Or ...
Leggi Tutto
Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] nomina gli costò la destituzione da ambasciatore veneto e il bando dalla patria. Oltre alla traduzione latina della parafrasi di Temistio alle opere di Aristotele (1481) e alla sua opera ultima e più famosa, le Castigationes plinianae et in Pomponium ...
Leggi Tutto
FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] direttamente dal greco, come il Barbaro si proponeva di fare) e ai primissimi commentatori dello stagirita, quali Simplicio, Temistio e Alessandro d'Afrodisia. Ora, all'interno di un progetto sostanzialmente comune, il Barbaro si occupò di tradurre ...
Leggi Tutto
Autore (sec. 5º d. C.) di un'antologia della letteratura greca. Il suo nome deriva dalla città natale, Stobi in Macedonia; della sua vita non si sa nulla. La sua opera, originariamente unitaria, era contenuta [...] "). L'antologia di S. (pervenuta mancante dell'inizio e con qualche altra lacuna) contiene passi di oltre 500 autori greci, poeti e prosatori, da Omero a Temistio; ha grande importanza in quanto ci ha tramandato frammenti di opere perdute. ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] durante il breve soggiorno urbinate, Torquato Tasso abitò in casa sua. Il suo primo lavoro databile è la versione della parafrasi di Temistio del De anima aristotelico, condotta per i libri II e III negli anni 1582-83 e ripresa nel 1588 per il libro ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] Roma forse definitivame, nte, e si dedica fra l'altro a studi di filosofia: per questo chiede al Bembo un Plotino e un Temistio che già aveva consultati a Roma. Si trattenne a Venezia fino al '29; nel '27 era impegnato nella difesa di certi suoi ...
Leggi Tutto
IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] ad Aristotele, nonché il Libro dei princìpi di al-Fārābī, il Commento al libro Lambda della Metafisica di Aristotele, di Temistio, il Libro dei cerchi intellettuali di al-Batalyawsī, e molte opere di matematica, astronomia e medicina. Le sue opere ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Fortunato per i sovrani merovingi Sigiberto, Cariperto, Chilperico e Childeberto II) sia greci (di Libanio per Costante e Costanzo; di Temistio per Giuliano; di Procopio per Anastasio I)12. Nel mondo bizantino, l’encomio venne rivolto anche a santi e ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] per l'esercizio delle varie arti. Ed è noto che Agricola si richiama, appunto, alle 'topiche' già elaborate da Aristotele, Temistio, Cicerone e Quintiliano, redigendo una tavola dei loci che, in realtà, non è davvero un modello di chiarezza e di ...
Leggi Tutto
agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...