Matta ibn Yunus, Abu Bisr
Mattā ibn Yūnus, Abū Bišr
Traduttore e commentatore di Aristotele, cristiano nestoriano siriaco (m. Baghdad 940). Attivo prima negli ambienti scolastici siriaci (Dayr Qunnā) [...] » (ta’līqāt) di Alessandro di Afrodisiade (di cui M. ibn Y. traduce anche il De providentia), di Temistio e di Olimpiodoro. Solo tre traduzioni sono rimaste (Analitici secondi; Metafisica; Poetica). Sul profilo dottrinale, vanno sottolineati almeno ...
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TOPICA
Bruno Nardi
. Arte della disputa, ossia del metodo per trovare con facilità le ragioni o argomenti probabili intorno a qualunque tema posto in discussione, evitando le antilogie sofistiche.
A [...] e di Boezio, tra gli Arabi si leggeva la Topica aristotelica coi commenti di Teofrasto, di Alessandro d'Afrodisia e di Temistio, ai quali si aggiunsero le esposizioni d'Averroè. Per altro, nella seconda metà del sec. XII la Topica aristotelica tornò ...
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Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel [...] e Demostene, gli scolî a Eschine, il lessico di Arpocrazione, le opere di Clemente Alessandrino, ecc. E pubblicò ancora Ateneo, Temistio, Epifanio, il Pastore di Ermas, ecc. Dal 1831 al 1864 curò col fratello l'ultima edizione che si possegga del ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] ., X (1917), s. v.; A. Rostagni, G. l'A. (con le operette satiriche e politiche trad. e comm.; A Temistio, Agli Ateniesi, Cesari, Misopogon, C. Crist.), Torino 1920; W. Ensslin, K. Julians Gesetzgebungswerk und Reichsverwaltung, in Klio, XVIII (1922 ...
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GUGLIELMO di Moerbecke (Guilielmus de Moerbeka, Morbeha; o anche Guilielmus Brabantinus, essendo Moerbecke nel Brabante)
Guido Calogero
Domenicano, nato intorno il 1215, morto nel 1286. Fu penitenziere [...] et sensibili, quello di Simplicio sulle Categorie e sul De caelo et mundo, quelli di Giovanni Filopono e di Temistio sul De anima, ecc.) e la Στοιχει0ωσις ϑεολογική (Elementatio theologica) di Proclo.
Bibl.: A. Jourdain, Recherches critiques sur l ...
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Guglielmo di Moerbeke
Traduttore (1215 ca.- 1286). Domenicano, fu arcivescovo di Corinto dal 1278. Molto importante la sua vasta attività di traduttore di opere greche, specialmente di Aristotele e dei [...] Categoriae e al De coelo, di Alessandro d’Afrodisiade al De sensu et sensato e ai Meteorologica, la parafrasi di Temistio al De anima e alcuni frammenti del commento di Giovanni Filopono allo stesso trattato. Particolare importanza ebbero anche, per ...
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intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] passivo individuale (chiamato ‘materiale’ perché in potenza come la materia), se ne serve e pensa, agendo come il Primo motore. Secondo Temistio, al contrario, l’i. a. non è trascendente ma immanente all’uomo e la sua unione con il passivo va pensata ...
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PERIPATETICA, SCUOLA
Guido Calogero
. È la scuola aristotelica, così detta dal Περίπατος, dalla "Passeggiata" del Liceo, in cui i membri della scuola si aggiravano discutendo (v. aristotele). Nella [...] e astronomo Claudio Tolomeo e il medico Galeno. Tra gli ultimi peripatetici, vissuti tra il sec. III e il VI d. C., sono infine da ricordare Anatolio di Alessandria, Temistio e Doro. (Per l'aristotelismo posteriore, v. aristotele, IV, pp. 359-61). ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] studio della filosofia, fra i professori bolognesi "Paolo Veneto, Ockham, Egidio Romano, Tommaso, Scoto, Alberto Magno, Averroè, Temistio, il Filopono, Simplicio, Alessandro d'Afrodisia e vari altri autori erano tenuti in tanta autorità che le loro ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] e le interpretazioni dei commentatori più antichi e più autorevoli. Su questa linea è la già citata versione-parafrasi di Temistio che lo aveva imposto alla cultura umanistica del tempo: una linea culturale che si impenna, secondo una convinzione ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...