La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] anche per Licinio.
189 Cfr. Eus., v.C. IV 21.
190 Cfr. Eus., v.C. IV 22.
191 Smentita da Libanio (Or. 30) e da Temistio (Or. V 70-71).
192 Cfr. Eus., v.C. IV 25. Di questa serie di leggi, il Cod. Theod. conferma il divieto delle lotte di gladiatori ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Barbaro che fonda a Venezia il primo orto botanico; è il Barbaro, che traduce e pubblica la Paraphrasis in Aristotelem di Temistio, dedicandola a Sisto IV (Treviso, 1481), e nel 1480-1481 si volge alla traduzione del De materia medica di Dioscuride ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e del terzo si distinguono i loci, sia quelli usati in dialettica sia quelli usati in retorica, secondo le classificazioni di Temistio (note solo attraverso quest'opera di B.) e di Cicerone. Nel quarto si espongono le somiglianze e le differenze fra ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] latino le posizioni di pensatori greci e arabi come Teofrasto (m. 287 a.C.), Alessandro di Afrodisia (II-III sec. d.C.), Temistio (IV sec. d.C., delle cui opere negli anni Sessanta del XIII sec. era possibile avere una conoscenza diretta grazie alla ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] 1996), pp. 198-211; R.M. Errington, The Accession of Theodosius I, ivi, pp. 438-453. In quel caso, la testimonianza di Temistio (Or. XIV 182C-D) pare decisiva, indicando la natura locale dell’iniziativa: «[L]a virtù ti ha reso imperatore e Graziano l ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . Ermolao Barbaro (1454-1493) introdusse nella cultura del Rinascimento i commenti greci d'Aristotele: Alessandro (sec. II), Temistio (sec. IV), Simplicio (sec. VI). Sorse così quell'alessandrinismo a cui è dovuto il De immortalitate animae di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , in effetti, l'unica soluzione possibile: "valeva forse meglio riempire la Tracia di cadaveri che di contadini? "obietterà Temistio (Orat., 16) prefetto di Costantinopoli dal 384. Nel 380 Ostrogoti, Vandali e Alani si stabiliscono in Pannonia, nel ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] 'altro lato, entrambi gli autori videro nell'anima il modello della forma che Fernel chiamava 'divina'. Mentre Scaligero seguiva Temistio, commentatore greco del IV sec., nel chiamare la forma, come l'anima, "l'architetto del proprio domicilio", per ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...