Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] della propria visione teleologica della fisiologia umana.
Da Asclepiade ai primi metodici
Uno dei più celebri allievi di Asclepiade, il greco TemisonediLaodicea in Siria (attivo alla fine del I sec. a.C.), è descritto in alcune fonti antiche come ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] ' (la cui presenza è notevole in materia ginecologica), sia riguardo alle opinioni di esperti affermati come Diocle, Erofilo, Ippocrate, TemisonediLaodicea e Asclepiade. Si ritiene anche che Sorano abbia scritto un'opera intitolata Aetiologoumena ...
Leggi Tutto
Medico diLaodicea in Siria, vissuto a Roma al tempo di Augusto, discepolo di Asclepiade; fu il fondatore o almeno il precursore della scuola dei metodici; infatti creò un sistema in cui si potessero inquadrare [...] tutte le malattie. Le dottrine tratte dalle sue opere, per noi perdute (la più importante erano i Libri periodici), sono conservate in Celio Aureliano ...
Leggi Tutto
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...