Scrittore ungherese (Temesvár 1435 - Buda 1504). Francescano, difese nelle sue prediche (Stellarium, Pomerium), la religiosità medievale e le tradizioni ascetiche contro lo spirito liberale del Rinascimento. ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Tiszakürt 1862 - Temesvár 1930), custode delle tradizioni nazionali e familiari con spiccate tendenze alla rappresentazione idilliaca della vita del villaggio. Tra le sue opere: Költemények [...] ("Poesie", 1891); A mai napról ("Del giorno d'oggi", 1894); Versek ("Versi", 1898); Újabb versek ("Versi nuovi", 1899); Szabad órák ("Ore libere", 1900); Áhítat és szeretet ("Devozione e affetto", 1902); ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] inquietudine. Considerato tra i maggiori interpreti tedeschi della cosiddetta «poesia del dolore», fu dotato di una profonda sensibilità arricchita da un incessante lavorio d'immaginazione. Scrisse liriche ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e poligrafo (Venezia 1717 - Milano 1783). A Venezia fondò il Giornale d'Italia, scrivendovi di tutto. Cominciò un Dizionario delle arti e dei mestieri, continuato da M. Fossadoro. Fece un lungo [...] viaggio (1774-77), che poi descrisse nelle Lettere odeporiche (1780), nelle quali è la Storia del bonato di Temesvar, tradotta poi in tedesco. Amico di Goldoni, dissertò sulla commedia italiana, e scrisse egli stesso commedie. Da ricordare tre ...
Leggi Tutto