CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , l'anno successivo invasero in forze la Transilvania. Il C. oppose loro una disperata difesa a Varadino, ad Alba Iulia, a Temesvár, ma non poté ottenere alcun successo duraturo, né tanto meno riusci a ricacciare gli invasori: e infatti nel 1556 la ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] committenti privati: nel 1716 su commissione dell'imperatore Carlo VI incise la medaglia commemorativa delle vittorie di Timişoara (Temesvár) e Belgrado contro i Turchi (Londra, British Museum: Montagu, 1996, fig. 124); per Giacomo III d'Inghilterra ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] stipulazione dell'alleanza difensiva con la Repubblica di S. Marco, alle importanti vittorie del principe Eugenio a Petervaradino e Temesvar e l'anno seguente alla conquista di Belgrado.
Parimente, nel 1716, la flotta raccolta dal papa era riuscita a ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] incruento, caratterizzato come fu da abili mosse ed eleganti evoluzioni, nelle quali il C. eccelse - seguì l'agognata presa di Temesvár. La battaglia rappresentò pel C. una sorta di canto del cigno: l'anno dopo il comando è affidato ad Eugenio di ...
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