Timişoara (ungh. Temesvár) Città della Romania (332.983 ab. nel 2016), capoluogo del distretto di Timiş. Sorge al centro di una ricca pianura, nel Banato, a 90 m s.l.m., sulle rive del Canale Bega. Tradizionale [...] centro agricolo e commerciale, con notevoli impianti industriali. I settori più sviluppati sono costituiti dalle industrie metallurgiche, meccaniche, chimiche, elettriche, tessili e alimentari. È anche ...
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Scrittore ungherese (Temesvár 1435 - Buda 1504). Francescano, difese nelle sue prediche (Stellarium, Pomerium), la religiosità medievale e le tradizioni ascetiche contro lo spirito liberale del Rinascimento. ...
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Figlio (Topola 1806 - Temesvár 1885) di Karađorđe; profugo dal 1813, rientrato in patria (1839) come aiutante di Michele Obrenović, fu eletto principe di Serbia (14 sett. 1842) e svolse una politica filoaustriaca. [...] Questa irritò il partito nazionale russofilo al punto che A. fu detronizzato (1858) e più tardi accusato di complicità nell'assassinio di Michele III Obrenović (1868) ...
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Feldmaresciallo (Temesvár 1854 - Vienna 1924) dell'Impero austro-ungarico. All'inizio della prima guerra mondiale ebbe il comando di un corpo d'armata in Bucovina; quindi, successivamente, di più armate; [...] nel 1915 combatté in Serbia, Montenegro, Albania; nel 1916 nel Trentino, durante l'offensiva degli Altipiani; nel 1917 contro la Romania, guadagnandovi il grado di feldmaresciallo ...
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Storico e archeologo tedesco (Temesvàr 1856 - Heidelberg 1927); prof. di storia antica all'univ. di Heidelberg, fece parte di spedizioni archeologiche ad Ankara e a Petra. Tra le opere principali: Die [...] Religion des röm. Heeres (1895); Die Provincia Arabia (3 voll., 1904-09); Die Rangordnung des röm. Heeres (1908); Geschichte der röm. Kaiser (2 voll., 1909) ...
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Sociologo dell'arte (Temesvar 1892 - Budapest 1978); trasferitosi in Gran Bretagna nel 1938, ha insegnato in università inglesi e americane. Tra le opere, che riflettono l'influsso di G. Simmel, G. Lukács, [...] e altri: Social his tory of art and literature (1951; trad. it., 1955); Der Manierismus. Die Krise der Renaissance und der Ursprung der modernen Kunst (1964; trad. it. 1965); Sociologie der Kunst (1974; ...
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Poeta ungherese (Tiszakürt 1862 - Temesvár 1930), custode delle tradizioni nazionali e familiari con spiccate tendenze alla rappresentazione idilliaca della vita del villaggio. Tra le sue opere: Költemények [...] ("Poesie", 1891); A mai napról ("Del giorno d'oggi", 1894); Versek ("Versi", 1898); Újabb versek ("Versi nuovi", 1899); Szabad órák ("Ore libere", 1900); Áhítat és szeretet ("Devozione e affetto", 1902); ...
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Principe e generale serbo (Temesvár 1859 - Parigi 1938), figlio di Alessandro K., principe di Serbia. Dopo aver combattuto (1884-85) nel Tonchino come semplice soldato nella Legione straniera, entrò per [...] invito dello zar Alessandro III nell'esercito russo e prese parte alle guerre contro la Cina e a quella russo-giapponese, raggiungendo il grado di generale di cavalleria. Comandò la cavalleria serba durante ...
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Generale (Temesvár 1820 - Budapest 1892). Durante la rivoluzione ungherese del 1849, come generale comandante di un corpo d'armata ebbe parte importante nelle vittorie di Kápolna, Nagy Sarló e Komárom [...] e nella difesa di questa città. Cooperò con Cavour, fra il 1859 e il 1861, a tentativi insurrezionali nei Balcani e alla formazione della legione ungherese in Italia: non approvò invece l'appello rivolto ...
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Studioso romeno di storia delle religioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] dedicò soprattutto alla mitologia greca; fu in contatto con rappresentanti di significative correnti spirituali del suo tempo (C. G. Jung, Th. Mann). Dotato di vasti interessi culturali, e di grande sensibilità ...
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