Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] e inferno), e il milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro più noto è quello delle Tre scritture, che ha per tema l’oltretomba, materia che sarà poi di Dante. La letteratura religiosa ebbe dunque i suoi inizi negli autori citati, ai quali va ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] prestiti in uso fu affidato all’Accademia d’Italia, i cui membri già in precedenza si erano espressi sul tema, con posizioni peraltro sostanzialmente moderate. Per ottemperare al mandato, l’Accademia creò una Commissione per l’italianità della lingua ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] verso la madre.La riconsiderazione del complesso edipico ha permesso di mettere in luce come, al di là dello specifico tema delle differenze tra Edipo maschile e femminile e delle relative fantasie, esso vada inquadrato in una prospettiva più ampia ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] e un po' per parodiarli. Grigorij V. Aleksandrov con Vesëlye rebjata (1934; Tutto il mondo ride) aderì al tema della conquista del successo, non senza trattarlo con personale intellettualismo; il rapporto con il cinema statunitense si fece più ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] . Si tratta sempre di termini che riguardano gruppi sociali e collettività anche se emerge nella cultura ottocentesca il tema dell’individualismo come prodotto di una specifica cultura, quella dell’Italia del Rinascimento o come patrimonio di una ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] del mondo), al punto che è sorta una nuova disciplina, chiamata t. delle religioni. Il quarto ambito riguarda il tema dell’inculturazione, che indica l’urgenza del radicamento del messaggio cristiano in una determinata cultura o in un determinato ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] in vigore con il d. legisl. 285/1992. Tra le regole in esso stabilite, si rilevano quelle in tema di velocità, posizione dei veicoli sulla carreggiata, circolazione, rispetto della segnaletica, distanza di sorpasso, uso della cintura di sicurezza ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] di vista: soggetti promotori, configurazioni giuridiche, tipologie insediative, tipologie di servizi forniti. Inoltre, il tema è stato oggetto di interesse in diversi campi: economia industriale, economia dell'innovazione, organizzazione aziendale ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] il destinatario, principalmente perché gli elementi coinvolti nel cambiamento dell'atteggiamento non sono direttamente collegati al tema principale del messaggio oppure perché le argomentazioni contenute nella c. sono deboli. Per quanto concerne gli ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] il destinatario, principalmente perché gli elementi coinvolti nel cambiamento dell'atteggiamento non sono direttamente collegati al tema principale del messaggio oppure perché le argomentazioni contenute nella c. sono deboli. Per quanto concerne gli ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...