CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] che è stata chiamata la "democrazia" di Liegi. A questo riguardo fu particolarmente incisiva la sua opera in tema di immunità ecclesiastica, che mantenne nel più grande rigore soprattutto nelle appellazioni che si facevano dai tribunali vescovili ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] che i vescovi sono istituiti "mediate, a Christo, per papam" (Concilium Tridentinum, IX, p. 125).
Sul dibattutissimo tema della residenza dei vescovi, connesso coi precedente, espresse il parere di sanzionare come esauriente il decreto approvato il ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] quanto sia imbecille l'humano intendimento, mentre non è diretto dalla divina rivelatione" -, il L. non affronta mai il tema della rivelazione divina, come ha acutamente messo in luce A. Viterbo (1999, p. 127), definendo il Socrate una "confessione ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] prima della fine del 1566, ma edito a Venezia solo nel 1576 per Daniele Zanetti.
Incentrato in senso largo sul tema delle invasioni dell'Italia, soprattutto in relazione all'epoca antica e medievale, strutturato in forma annalistica e costituito da ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , a Federico e a papa Gregorio IX, ebbe una serrata disputa con il francescano fra Bartolomeo intorno al Purgatorio, tema che venne così configurandosi come un ulteriore motivo di dissenso nel contenzioso teologico tra le due Chiese. Lo stesso ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] di Giacomo della Marca. Nel 1954 A. Emmen e C. Piana hanno attribuito a F. il sermone Necdum erant abyssi, sul tema dell'Immacolata Concezione della Vergine Maria. Tradito da numerosi manoscritti, edito due volte a Lovanio nel 1665 e 1666 da Pedro de ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] d'avorio) - contiene un forte richiamo alla tradizione romana. L'iconografia illustra scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, tema della decorazione delle antiche basiliche romane a partire da S. Pietro.I programmi di immagine legati alla riforma ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] favorito dalle commissioni dei domenicani, Ordine con cui l'artista ebbe relazioni privilegiate. Nel 1741 affrontò un tema tipicamente settecentesco come il Transito di s. Giuseppe per la cappella del santo nella cattedrale di Firenze, riproponendolo ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...]
Le due opere si rifanno ai trattati precedentemente indicati - da cui B. dipende anche letterariamente - con l'ampliamento del tema del purgatorio a quello più generale della retribuzione immediata dopo la morte, e con poche altre aggiunte, toccanti ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] la stampa. L'opera edita risulta finita il 22 dic. 1631 e mette insieme alcune prediche quaresimali (di cui una dedicata al tema della vana curiositas femminile, p. 471). Qualche anno dopo il M. decise di non continuare più il testo e di pubblicare ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...