FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] del clero (1203-1207); al ritorno Grimerio lo incaricò di pronunciare il sermone di apertura del sinodo diocesano, sul tema delle virtù che dovevano essere praticate dal clero (inizio del 1208).
Alcuni mesi più tardi F. fu eletto, contemporaneamente ...
Leggi Tutto
Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] istituzioni, cui si è aggiunta la LUMSA (Libera Università Maria Ss. Assunta), hanno dedicato, tra aprile e novembre, al tema ‘cattolici, Chiesa e Santa Sede nel processo di unificazione italiano’, una rassegna su temi legati al Risorgimento e all ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] cui il B. affronta i temi della "coscienza erronea", della "coscienza dubbia" e della "coscienza scrupolosa".
Quest'ultimo tema aveva del resto costituito già l'argomento di uno specifico Tractatus de scrupolis et eorum remediis, dedicato al vescovo ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] riteneva così poco arrendevole alle proprie esigenze che una commissione di statisti spagnoli nel 1601 incluse l'A. in una tema di cardinali che i membri spagnoli del futuro conclave non avrebbero in nessun caso dovuto eleggere.
Nel 1605, alla morte ...
Leggi Tutto
ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] del 1759 del Discorso filosofico-morale di G. B. Chiaramonti, affrontò, con impegno apologetico, il tanto discusso tema della morale naturale; nelle Osservazioni critiche sul libro intitolato Dei delitti e delle pene, edite con lo pseudonimo di ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] il titolo, intendeva occuparsi delle novità della società moderna. Si trattò di una delle grandi svolte in tema di dottrina sociale della Chiesa. Partendo dal riconoscimento dei grandi mutamenti provocati dal capitalismo, il pontefice, mentre ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] apporto dell’a. molecolare all’analisi della variabilità biologica dell’uomo. Il cambiamento radicale nel modo di affrontare questo tema centrale dell’a. fisica ha comportato, in primo luogo, un processo di rinnovamento culturale con l’affermarsi del ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] grande fioritura ebbe l'illustrazione dei Vangeli, cui largamente attinse l'arte ottoniana. L'arte romanica trattò con infinite varietà il tema del Crocifisso, e fu appunto su questo, e non sulle icone, che si impose la leggenda del "Volto Santo" di ...
Leggi Tutto
Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] fondamentali e in epoca medievale fu indicata come l’ultimo dei 13 articoli di fede di Maimonide. L’elaborazione dottrinale del tema della r. e dei suoi rapporti con l’attesa messianica, il destino dell’anima e la sorte dei giusti rimase tuttavia ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] centro della religione la fantasia come ciò che vi è di più alto e di più originario nell'uomo. Sviluppando un tipico tema del romanticismo, S. intende la fantasia come quell'immaginazione trascendentale che, secondo l'idealismo, è alla base di ogni ...
Leggi Tutto
tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...