ALINOVI, Giuseppe
Riccardo Allorto
Musicista, compositore, insegnante, nato a Parma il 27 sett. 1790. Dopo aver compiuto gli studi letterari, si dedicò alla musica, sotto la guida del conterraneo maestro [...] il postilione (sic) burlato, divertimento per corno da caccia con accompagnamento d'orchestra, Milano, Ricordi; Introduzione e tema originale con variazioni per pianoforte, ivi. Composizioni religiose: Messa da requiem a 4 voci con orchestra; Messa ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] una ristampa del 1685), divenne subito celebre in tutta l'Inghilterra.
Si trattava di una serie di variazioni sul tema della "follia", una danza di origine portoghese, impropriamente conosciuta come "folies d'Espagne". Nel 1682 era apparsa l'opera ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] bemolle maggiore e re diesis maggiore, ricalca lo stile lisztiano specialmente nelle trascrizioni, laddove presenta un solo tema variandolo poi numerose volte e caratterizzando la brillantezza delle composizioni con l'uso frequente dello "staccato" e ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] canzoni di evasione che piacquero al pubblico per la vena brillante e per la vivacità dell'invenzione, melodica.
Il tema preferito dal compositore era la campagna, ma di natura diversa furono due canzoni edite dalla Melodi a Milano: Carovane del ...
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FALCONE, Achille
Walter Marzilli
Nato a Cosenza da Antonio, musico, intorno al 1570. In giovanissima età divenne membro dell'Accademia Cosentina, fondata nel secondo decennio del Cinquecento dall'umanista [...] O. Tiby, al momento del verdetto finale pare avesse tentato di sostituire la sua composizione con un'altra basata sullo stesso tema ma elaborata in modo non estemporaneo.
Non nuovo a questo genere di contese (aveva già sfidato a Roma sia F. Soriano ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] a Rose, per canto e pianoforte, su testo di L. Oro Renard (ibid. 1912); Sound of Spring. Waltz Song, su un tema tratto dai Fiaschi, per canto e pianoforte (parole di L. Oro Renard); infine, liriche con pianoforte (1911), numerosa musica da camera ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di musicol., III (1968), pp. 286-302; P. Ledda, G. B. D.: il De praestantia musicae veteris, in Congresso internazionale sul tema: Claudio Monteverdi e il suo tempo, a cura di R. Monterosso, Verona 1969, pp. 409-420; F. Testi, La musica italiana nel ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] internazionale di musica a Parigi, pur essendo in contrasto con le teorie sostenute da P. Wagner e A. Gastoué sullo stesso tema, fu assai lodata. Ancora un incarico importante ebbe il B. nel 1915, facendo parte del comitato di lettura per l'esame ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] che a quello dell'arte. Infatti, si tiene generalmente a sottolineare il carattere stereotipato delle ventuno canzonette a tema prevalentemente amoroso contenute nel libro; queste sono per lo più bipartite con le voci condotte a lungo parallelamente ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] in genere un minuetto; una significativa eccezione è rappresentata dalla n. 3, che termina con una sarabanda sul noto tema della "follia di Spagna", dove l'intreccio virtuosistico delle parti si sostiene su di un semplice tetracordo discendente usato ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...