Editoria
Insieme delle fasi lavorative che servono, partendo dall’originale fino all’impostazione o montaggio delle pagine di una segnatura, per la preparazione delle forme, lastre o cilindri da stampa. [...] nominale, in cui si hanno due nomi (capostazione), o una preposizione o avverbio più un nome (ingiusto) o un tema verbale (schiaccianoci). Tra le lingue indoeuropee, la c. nominale è assai vitale in antico indiano, iranico, greco, germanico, molto ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] p. 43)
(25) Essa avvampò, peggio d’una scolara sorpresa a copiare il tema (Morante, La storia, p. 55)
Una categoria a sé stante è costituita da frase infinitiva retta da preposizione rinvia al tema del discorso (➔ tematica, struttura), normalmente ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] cultura, Torino 1984, p. 125; G. Holtus, Ordine delle parole, messa in rilievo e segmentazione nella grammaticografia italiana, in Tema-Rema in italiano, a cura di H. Stammerjohann, Tübingen 1986, pp. 1-14; G. Berruto, Socio-linguistica dell'italiano ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] -ish Library in collaborazione con la Microsoft (www.newhotmail.co.uk/emailbritain), mirava a raccogliere un milione di messaggi divisi per tema: già il primo giorno le e-mail ricevute erano diverse migliaia. Il progetto Faites don de vos SMS à la ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] non risponde al telefono?), il fatto che il secondo sia evocato per giustificare il primo e il fatto che il tema della seconda frase sia «Francesca» vengono ricostruiti per inferenza a partire dal contesto.
Benché in modo parziale, la lingua concorre ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] oggetto attraente di descrizione di studi linguistici» (Berruto, in Lo Piparo & Ruffino 2005: 334). Le ultime pubblicazioni sul tema, infatti, si riferiscono a testi scritti del passato, più o meno recente (cfr., per es., Rabito 2008).
Che il ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] struttura sono fortemente governati da esigenze di tipo informativo. Queste strutture si distinguono a seconda che mettano in risalto il tema (ciò di cui si parla) o il rema (ciò che vien detto) (➔ tematica, struttura). Sono strutture che isolano il ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] il promotore volontario di un’azione; l’argomento oggetto diretto (sul piano sintattico) svolge il ruolo semantico di paziente o tema o oggetto (sono le diverse terminologie usate da autori diversi), e tale ruolo è inteso come l’attante verso cui si ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, economista e politico (Milano 1801-Castagnola, Lugano, 1869). Alunno di G.D. Romagnosi, laureatosi in diritto a Pavia nel 1824, si dette all’attività pubblicistica; assiduo collaboratore [...] di C. un momento molto importante della storiografia sul Risorgimento. D’altra parte, il suo federalismo, imperniato sul tema dell’autogoverno, garanzia e fonte di dignità, di civiltà, di libertà concreta, «filo ideale» per comprendere la storia ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] e quelli composti con -milia non -mila; il plurale fratelli non palatalizza; un caso di condizionale di avere con tema ar- è persuasivamente ricondotto a errata interpretazione degli editori (s’ arebbe = sarebbe; Manni 2003: 279-280), ma il futuro ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...