BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] Paese sera per il miglior fumetto.
Il libro rispolvera i soliti fantasmi buzzatiani, proponendo, attraverso una variazione sul tema del mito di Orfeo ed Euridice e attraverso l'impiego di imageries fiabesche, un accattivante mélange tra dimensioni e ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] con gli ambienti dell'evangelismo italiano del Cinquecento come O. Lando, mentre Bragantini (p. 184) rileva la presenza del tema nella letteratura fisiologica cinque-secentesca; il capitolo IX, 2 ha come fonte le Ore di ricreazione di Lodovico ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fallita rivoluzione costituzionale siciliana, la modesta statura dei capi, la fiacchezza delle passioni politiche. Altro e più alto tema sembrò all'A. necessario a raggiungere il fine di "gridare la rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di interdipendenza. Nel I libro Cesare Gonzaga è poco più che un coadiutore di Ludovico di Canossa che svolge il tema della nobiltà del cortigiano affrontando anche il problema della lingua che maggiormente conviene al suo rango e alle sue funzioni ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] (Francesca da Rimini, Il Farinata di Dante, L'Ugolino di Dante) nacquero in margine alla Storia, sia come ripresa del tema-Dante (e, in particolare, delle riflessioni zurighesi), sia come esempio di quel lavoro di "monografia" che il D., all'epoca ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] da Argenta, si rifugiò a San Biagio (settembre - dicembre 1429), da dove rispose a un carme di Tommaso Cambiatori sul tema della morte con un'epistola metrica di 133 versi sul valore della vita, Phoebus anhelantis et Eooab limite fessos. Raggiunta ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] composta a Mantova nel 1480, mostra, rispetto alle Stanze, qualche significativa diversità. Simile a quello delle Stanze è il tema della favola: anche qui di fronte ad un sogno di felicità terrena si accampa la forza ineluttabile della Fortuna e ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] esaltato da uno spirito affinato da educazione e cultura. All'amore ovviamente non ricambiato per Angela ed al tema della sofferenza esacerbata dalla lontananza della donna amata è dedicata gran parte del canzoniere conservatoci dal codice D'Orville ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Melzi attribuisce al Natali, come l'Appendice... al B.) insiste su concetti cari al B.: anzitutto vi è presente il tema della "riforma gesuitica" che ha snaturato il cattolicesimo conquistando in poco più di un secolo "quasi tutti gli Ecclesiastici ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il sudare all'avvicinarsi della vivanda avvelenata"), si circondi di guardie armate sia straniere che indigene, usi delle "spie",tema i tradimenti, sorvegli i nobili più in vista, sventi le congiure, susciti "diffidenze tra' sudditi",non sia credulo ...
Leggi Tutto
tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...