DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] nella politica. Così, dopo aver indagato sull'origine e sul concetto stesso di Stato, il D. dedica ampio spazio al tema dei rapporti sociali, che dovrebbero essere regolati da un intimo senso di giustizia, per poi restringere il suo campo d'indagine ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] numerosi passi di autori classici. Da segnalare, in particolare, il capitolo xvi, dedicato ad un ulteriore approfondimento del tema, già affrontato nel precedente libro, della "politia" delle biblioteche; nello stesso capitolo, fra l'altro, si parla ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] invece il senso della vista che si esercita su scene di macabra fissità. Anche questo intento è reazionario, ritorce un tema diffuso in vari componimenti umanistici (per esempio nel rispetto di Poliziano "Allor che morte arà nudata e scossa"), in cui ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] , in una lettera del settembre '64 diretta sempre al Botonio, affermava invece che egli "è morto santamente, et come christiano che tema Dio: il che è di gran consolatione agli amici et confusione a chi di lui aveva sinistra opinione" (Salza, p. 209 ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] E. S. Piccolomini, in La Rinascita, II (1939), pp. 449-75; M. Santoro, Il "De ingratitudine fugienda" di G. C. e il tema della gratitudine nella cultura umanistica, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n. s., XIII (1964), pp. 257-75; D. De Robertis, L ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] di Cione -, ritornerà nelle canzoni politiche del Petrarca); ma più in particolare "avignonese", nel senso che vi domina il tema polemico dell'abbandono di Roma da parte dei pontefici transalpini (Benedetto XII e i predecessori Clemente V e Giovanni ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] in data 1499 e dedicati a Lodovico Marcello, evidentemente scritti per essere letti in qualche riunione fra amici umanisti, e aventi per tema "che uno e lo stesso era il Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] ; non c'è contraddizione fra coesistenza pacifica e avanzata del movimento di liberazione nazionale e per il socialismo" (p. 7). Tema che riporterà all'XI congresso del partito comunista (1966), per il quale era stato tra i coordinatori del lavoro di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ; espone le sue preveggenti intuizioni sulla degradazione culturale e morale dell'individuo nella società di massa; affronta il tema del tedio e dell'indifferenza che insidiano la vita dell'uomo moderno insieme con l'incapacità di vivere sentimenti ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] , gli Scritti di R. Serra. Nel 1939 fu nominato professore ordinario di chiara fama, tenendo la sua prolusione sul tema Linea della poesia foscoliana: mentre uscivano i suoi Scritti con una noterella (Firenze 1939) e l'anno seguente Scrittori del ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...