Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] Sordi è protagonista indiscusso, oltreché coautore del soggetto e della sceneggiatura. Buon successo di pubblico grazie alla popolarità del tema e dell’attore, la critica non lo accoglie positivamente forse con un eccesso di severità. In realtà il ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] alcuni chiaroscuri di Mantegna nella sala degli Sposi nel castello ducale di Mantova (con la punizione di Orfeo, tema che ricorre anche in taluni cassoni nuziali fiorentini), l'Orfeo di G. Bellini (collez. Widener, Filadelfia), i disegni ...
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di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] Raider: la culla della vita, di S. West; Resident evil, 2002, di P.W.S. Anderson) o addirittura parchi a tema: l'influenza sul piano visivo e narratologico del videogame non è del resto riscontrabile solo nel diffondersi della cosiddetta estetica da ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] . il posto di guardia del ghetto) costituiscono un tema molto caro all'Espressionismo organico (si veda a tale nel colore, con l'aiuto dello scenografo Ken Adam.
L'altro grande tema presente nel cinema di Kubrick è quello del labirinto. Si pensi, in ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] , p. 211), con cui proseguì la sua analisi sul senso e sui mezzi del mestiere.
Poi, interessato al testo per il tema del rapporto padre-figlio, diresse e interpretò con successo Affabulazione di Pasolini. Per il cinema nel 1977 fu ne I nuovi mostri ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] da Clara Bow, all'universo delirante dei film di Erich von Stroheim, in cui la notazione erotico-feticistica, unita al tema della corruzione che tutto pervade, è continuamente presente (come nell'orchestra di donne bendate a seno nudo in The merry ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] d'aver sognato e ritorna al focolare domestico, dove il fratello rimpiange la propria breve e pura esperienza d'amore. Il tema dell'illusorietà delle passioni umane è svolto con finezza d'intuito anche se dietro s'intravvede l'ombra di P. Calderón ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] ) e In a lonely place (1950; Il diritto di uccidere o Paura senza perché). Nel primo appare il tema, centrale in R., dello scontro tra generazioni. Il secondo risulta più interessante: ambientato a Hollywood, ritrae uno sceneggiatore (Humphrey ...
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Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] della mitomania assassina di un gruppo di nazisti che finiscono per eliminarsi l'un l'altro in un tetro cupio dissolvi. Il tema della guerra e dell'occupazione tedesca sarebbe stato successivamente ripreso da C. anche in Le jour et l'heure (1963; Il ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] tragedia proprio perché è terrorizzato dal sospetto di non poter essere padre a sua volta. È un grande tema antropologico culturale, lontanissimo dalle scenografie canore del vero melodramma, perché potrebbe invece collegarsi a certa tradizione del ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...