Fleischer, Richard
Francesco Di Pace
Regista cinematografico statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1916. Vincitore nel 1948 di un Oscar come produttore per il documentario Design for death (1947), [...] tematiche: la predilezione per storie desunte dalla cronaca, retaggio del suo passato di documentarista, la fascinazione per il tema del doppio, il suo sguardo pessimistico. È il caso di Violent Saturday, solo apparentemente cronaca di una rapina ...
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Allio, René
Regista e scenografo teatrale e cinematografico francese, nato a Marsiglia l'8 marzo 1924 e morto a Parigi il 27 marzo 1995. Dopo le sperimentazioni in campo teatrale influenzate profondamente [...] la personalità della sorella nel tentativo di riacquistare la dignità e la libertà, A. ripercorre una crisi spirituale attraverso il tema del doppio. E infine con Pierre et Paul (1969), compie una spietata analisi di un rapporto di dipendenza tra ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] di Franco Basaglia, ispiratore della l. 13 maggio 1978 nr. 180 che determinò la chiusura in Italia dei manicomi; il tema verrà poi ripreso da A. nella ricostruzione biografica dell'avventura basagliana in La seconda ombra (2000).
Dopo aver realizzato ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] La strategia del ragno (1970) di Bernardo Bertolucci, che si serve tuttavia della scarna ipotesi del breve racconto Tema del traidor y del héroe solo come pretesto iniziale, sostituendo un'improbabile Irlanda degli inizi dell'Ottocento con la ...
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Cavalier, Alain
Carlo Chatrian
Nome d'arte di Alain Fraisse, regista cinematografico francese, nato il 14 settembre 1931 a Vendôme (Loir-et-Cher). Esponente di spicco del cinema indipendente francese [...] étrange voyage (1981), interpretato e co-sceneggiato da sua figlia Camille de Casabianca (n. 1960) che affronta un tema ‒ la ricerca della madre ‒ dal sapore autobiografico, poi con Thérèse, sguardo rivolto al mondo interiore della mistica francese ...
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Emmer, Luciano
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 19 gennaio 1918. La sua notorietà è legata soprattutto ai documentari d'arte (per i quali v. film sull'arte) [...] lo avrebbe accompagnato per lungo tempo. Nel 1961 con La ragazza in vetrina affrontò con lucidità e accorata partecipazione il tema della prostituzione femminile, ma la censura si accanì sul film imponendo numerosi tagli e una versione finale quasi ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] après-midi d'un tortionnaire (2001), presentato in concorso alla Mostra di Venezia, nel quale P. ha affrontato il tema del confronto fra un'agghiacciante realtà e l'impossibilità di raccontarla e di risarcire l'ingiustizia della Storia; Niki Ardelean ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] nella società post-belliche degli angry young men e dalla messa a nudo del male che si annida nell'animo umano, tema di fondo del "teatro della crudeltà", al carattere irrazionale della condizione umana recato in luce dal "teatro dell'assurdo" che si ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] quanto per l'intreccio tra finzione e realtà nel quale, al di là delle ingenuità dell'invenzione narrativa, è messa a tema la capacità del cinema di sconfinare nella vita e di introdurvi modificazioni. Fatte le debite proporzioni, l'intera a. s. si ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] 107-42). Qui E. teorizza la ripresa del tema wagneriano del Gesamtkunstwerk, distanziandosi però da ogni considerazione nazionalistica il suo ultimo film come una grande "immagine" del tema del potere, un'immagine che non indietreggia di fronte al ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...