WAJDA, Andrzej
Gian Luigi Rondi
Regista polacco del cinema e della televisione, nato a Suvalki il 6 marzo 1926. Tra i fondatori della "scuola cinematografica polacca" fiorita nell'immediato dopoguerra, [...] ne sviluppa il tema romantico dell'eroe in lotta anche contro destini storici avversi in film quali Pokolenie (Generazione), 1955, Kanał (I dannati di Varsavia), 1957, Popioł i diament (Cenere e diamanti), 1958, Lotna (1959), Samson (Sansone), 1961, ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] . Anche lo spunto morale-religioso ha dato luogo a f. a e., per es. con due versioni diverse di uno stesso tema: Les sept péchés capitaux (1952; I sette peccati capitali) una coproduzione italo-francese diretta da Georges Lacombe, Eduardo De Filippo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Roma 1968). Il suo primo lungometraggio è stato Terra di mezzo (1997), al quale ha fatto seguito Ospiti (1998, menzione speciale al Festival di Venezia [...] dello stesso anno), entrambi focalizzati sul tema dell’immigrazione. Dopo la pellicola Estate romana (2000) il successo di pubblico e di critica è arrivato nel 2002 con L’imbalsamatore (vincitore nel 2003 del David di Donatello per la migliore ...
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Compositore di musiche per film (Cleveland 1924 - Beverly Hills 1994), di famiglia oriunda italiana. Ha collaborato spesso con il regista B. Edwards, con pezzi assai noti come la canzone Moon river in [...] Breakfast at Tiffany's (1961) e il tema conduttore dei film (e dei cartoni animati) della serie The pink panther. Tra le sue colonne sonore, si ricordano quelle per Touch of evil (L'infernale Quinlan, 1958) di O. Welles; Hatari! (1962) di H. Hawks; I ...
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Titolo di alcune produzioni cinematografiche.
Film (1943; trad. it. Il cielo può attendere, 1949) del regista tedesco E. Lubitsch (1892-1947).
Film (1978; trad. it Il paradiso può attendere, 1979) scritto, [...] diretto, con B. Henry, e interpretato da W. Beatty, che sviluppa il tema canonico della reincarnazione del morto in un corpo diverso. ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] casa senza tavolo da pranzo). Sempre negli anni Ottanta realizzò un imponente documentario di cinque ore in cui ritornò al tema, già in precedenza affrontato, dei criminali di guerra: Tōkyō saiban (1983, Il processo di Tokyo), che gli valse il Premio ...
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Weiss, Jiří
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 29 marzo 1913 e morto a Santa Monica (California) il 9 aprile 2004. Le sue regie si sono distinte per funzionalità narrativa, versatilità espressiva, [...] accurata direzione d'attori e per l'attenzione al tema della convivenza tra i principali gruppi linguistici o religiosi della Boemia, cechi, tedeschi ed ebrei.
Proveniente da una famiglia borghese di religione ebraica, W. studiò diritto, ma nel 1934 ...
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Segre, Andrea. - Regista televisivo e cinematografico italiano (n. Dolo, Venezia, 1976). Laureato in Sociologia della comunicazione, nei suoi film e documentari ha dato ampio spazio al tema delle migrazioni. [...] Dopo i pluripremiati Marghera Canale Nord (2003), Come un uomo sulla terra (2008) e Il sangue verde (2010), ha accantonato lo stile documentaristico per dirigere il lungometraggio Io sono Li (2011, presentato ...
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Annaud 〈anó〉, Jean-Jacques. - Regista cinematografico francese (n. Draveil, Essonne, 1943). Ha frequentato l'IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques) e ha realizzato numerosi film pubblicitari [...] di dirigere il suo primo lungometraggio, Noirs et Blancs en couleurs (1976, Oscar come miglior film straniero), che affronta il tema del colonialismo durante la prima guerra mondiale. Ha inoltre diretto: La guerre du feu (1981); Il nome della rosa ...
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Regista del cinema e della televisione, nata a Carpi (Modena) il 12 gennaio 1937. Laureatasi in lettere antiche all'università di Bologna, si iscrive (1960) al Centro sperimentale di cinematografia. Realizzati [...] in circolazione, Il portiere di notte costituì al suo apparire un ''caso'' politico e culturale dai molteplici riflessi.
Il tema, suggerito alla regista dalle interviste a ex deportate nei lager nazisti all'epoca di La donna nella Resistenza e dal ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...