Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] al ritratto dell'uomo virtuoso che accentra e conforma a sé il nucleo familiare; il quarto (1441) tratta dell'amicizia, tema dall'A. proposto quell'anno per il certame coronario. Anche con questa iniziativa l'A., studioso della lingua e dello stile ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] in una feroce parodia dei varî stili e delle convenzioni letterarie. Tutta la sua opera narrativa e teatrale ruota sul tema dell'immaturità, cioè la giovinezza, il caos, contrapposta alla maturità, cioè la vecchiaia, la forma. Dopo i racconti di ...
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Scrittore catalano (isola di Maiorca 1352 - Tunisi 1432 circa); francescano, studiò anche a Bologna e attinse largamente alla cultura italiana. Passò (1387) a Tunisi, dove si convertì all'islamismo e ricoprì [...] Allāh at-Targiumān. Scrisse tra l'altro, in catalano, un Llibre de bons amonestaments (1397), le Profecíes (1404), di tema astrologico, La disputa dell'asino (nota attraverso trad. francesi) costruita secondo gli schemi di un antico apologo arabo; in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] Early Rome, e a H. Müller-Karpe, Vom Anfang Roms, 1959, in «Rivista storica italiana», 1961, 4, pp. 802-808), il tema fu poi ripreso e sviluppato nel capitolo The origins of Rome per la seconda edizione della Cambridge ancient history (7° vol., parte ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] alla condanna di essere libero.
Allo stesso modo per altri esponenti di questa corrente, sia in Germania sia in Francia, il tema dell'esistenza personale e quindi dell'Io è ritenuto centrale. Secondo K. Jaspers l'esistenza è la mia esistenza, per cui ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] di entrare in Arcadia col nome di Liburno Drepanio e nel 1740 di divenire membro dell'Accademia Etrusca di Cortona con il tema in versi I pregi dell'anima sono più stimabili della bellezza, e in segno di gratitudine per il riconoscimento conferitogli ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] ), pp. 145-158; Le miniere, cave e torbiere e la qualificazione giuridica, ibid., XII (1936), pp. 713-737; In tema di rivendica di beni patrimoniali (ipotesi) quotizzati come demaniali, ibid., XV (1939), pp. 668-671; Strade comunali e ripartizione di ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] dell'Istituto Gualandi di Bologna.
Nel 1843 si aggiudicò il piccolo premio curlandese di pittura con una tela di tipico tema storico: l'Anna Bolena forsennata, opera che già dimostra una prima emancipazione dai modi più equilibrati del suo maestro ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] create e finite. Questa distinzione, già chiara nei primi scritti di T., è sviluppata attraverso la ripresa di un tema proprio della metafisica di Avicenna, inserito su una concezione del concreto che prende le mosse da un ripensamento originale di ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Raymond de Belser (Berchem, Anversa, 1929 - Meise 2014). Segnalatosi, dopo alcune raccolte di versi (Fanaal in de mist "Fanale nella nebbia", 1956), [...] 1959) e i due romanzi Het dal van Hinnom ("La valle di H.", 1959) e Het reservaat ("La riserva", 1961). Tema centrale della sua narrativa, di grande accuratezza formale, è il mondo degli antieroi e degli oppressi, rappresentato in tono satirico (De ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...