fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] con periodi di diverse caratteristiche, ciascuno di tali periodi. ◆ [CHF] In un sistema eterogeneo si definiscono come f. le parti omogenee, di data composizione chimica e in un determinato stato fisico ...
Leggi Tutto
scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] di una grandezza, cioè una successione di valori (gradi) di essa, ordinati e succedentisi con un certo criterio (linearmente, logaritmicamente, ecc.: s. lineare, logaritmica, ecc.); ha di solito un'opportuna ...
Leggi Tutto
-lito- 2, -lito 2
-lito-2, -lito2 [Der. del tema del gr. ly´o "sciogliere"] [LSF] Secondo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "scioglimento, dissoluzione". ...
Leggi Tutto
-foro
-foro [Der. del gr. -phoros, che è dal tema di phéro "portare"] [LSF] Secondo o ultimo elemento di parole composte nelle quali significa "che porta", "che produce". ...
Leggi Tutto
pedice
pèdice [Tratto da indice con sostituzione iniziale del tema lat. ped- da pes pedis "piede"] [LSF] Sinon. di deponente, cioè indice apposto in basso a destra. ...
Leggi Tutto
-ficio
-fìcio (o -fizio) [Der. del lat. -ficium, dallo stesso tema di facere "fare"] [LSF] Ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "lavorazione, fabbricazione" e sim. o "luogo dove [...] si lavora o si fabbrica" o anche "che fa" ...
Leggi Tutto
filo-, -filo
filo- (davanti a vocale fil-), -filo [Der. del tema del gr. philéo "amare"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali indica interesse, tendenza favorevole verso qualcosa: [...] filopodio, ecc., astrofilo, ecc ...
Leggi Tutto
codificazione
codificazióne [Der. di codificare, comp. di codice e del tema del lat. facere "fare"] [ELT] [INF] Atto del tradurre in un codice; nell'uso si alterna con codifica, che propr. ne è l'effetto. [...] ◆ [ELT] C. di canale e di linea: v. trasmissione di dati: VI 306 e, b ...
Leggi Tutto
levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è [...] sinon. di sinistrorso e antiorario, opposto di destrogiro, destrorso e orario. ◆ [CHF] Composto l.: composto dotato di potere rotatorio l., cioè composto che, in soluzione, fa rotare nel verso antiorario ...
Leggi Tutto
Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] cosa. In psichiatria può essere definita come un 'evitamento' sconvolgente mediato dalla paura, di tipo sproporzionato rispetto alla pericolosità effettiva di un oggetto o di una situazione e spesso riconosciuto ...
Leggi Tutto
tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...