Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] , precisano, approfondiscono in modi anche diversificati soprattutto il tema del declino della civiltà occidentale (v. Freund, 1984 studio della modernizzazione e dello sviluppo politico. Questo tema è stato di grande importanza negli anni sessanta ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] altomedievale, al quale si aggiunge l'infinita serie di studi e singoli saggi, oltre ai libri specifici dedicati a questo tema. Molto presto ne è stato tracciato il panorama critico (Kunstgeschichtliche Anzeigen, n.s., 3, 1958; 4, 1959; 6, 1963-1964 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] del cui autore (Moamin o Moamyn) non si sa nulla. Si tratta della rielaborazione di varie opere precedenti sullo stesso tema, in particolare il Kitāb al-Mutawakkilī (Libro di al-Mutawakkilī), testo di autore ignoto dedicato al decimo califfo abasside ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] studi di Marino Berengo, pp. 109-26; C. Capra, Marino Berengo professore: gli anni milanesi, pp. 191-99; G. Chittolini, Il tema della città, pp. 57-89; G. Del Torre, Marino Berengo e la storia veneta, pp. 169-80; Bibliografia di Marino Berengo, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] il gruppo milanese di Garosci e Leo Valiani.
Sviluppò un’originale riflessione sul partito di massa, che collegò al totalitarismo, tema molto discusso nel PdA (per es. da Venturi); il 13 febbraio 1946 intervenne alla Consulta su questo argomento. Nel ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] -religiose di questo - ed ha detto una grande sciocchezza. Il Concilio sarebbe la restaurazione del cattolicismo". E sempre in tema di istanze critiche antimazziniane il C., che annunciava da Bourges al Ferrari il suo proposito di dedicarsi in Parigi ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] stesso Lanciani, fin dal 1913 aveva intrapreso ricerche topografiche sull'area compresa tra il Campo Marzio meridionale e il Circo Flaminio, tema su cui lavorò anche durante gli anni passati al fronte.
Il metodo di studio adottato dal M. si basò fin ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] di Rodi con questa intenzione) e che desiderava. vivamente solo un trattato di pace. Il D. doveva insistere soprattutto sul tema della pace, doveva chiedere "libero e sicuro commercio" tra i due paesi e reciproca sicurezza. A questo proposito doveva ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] pubblicato il Fascio operaio (29 luglio 1883), che ne fu l'organo, di cui il C. fu direttore e redattore.
Il tema originario e dominante è quello dell'autonomia dell'organizzazione e della propaganda operaia. "Vogliono e possono fare da sé" (Arch. di ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] , aveva fondato l'Accademia della Virtù.
Dell'attività che vi veniva svolta sappiamo poco o nulla: gli incontri erano a tema e ognuno dei convitati veniva chiamato a esporre la propria opinione. Vi si coltivava l'ideale della virtù, come recita il ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...